Nel pieno della New York Fashion Week, (6-13 Settembre), impossibile non apprezzare il ricco calendario di appuntamenti e le proposte moda per la primavera – estate 2013 contemporanee e di ricerca. Proprio sulla base di questi due importanti elementi nasce la collezione firmata da Alexander Wang. Gli abiti, in prevalenza bianchi e neri, appaiono come un insieme di pannelli cuciti direttamente sul corpo di chi li indossa. Forme geometriche ed ispirazione futurista; donne come creature provenienti dallo spazio brillano nel finale attraversando la passerella volutamente lasciata al buio.
Studio dei materiali, rivisitazione e reinterpretazione; queste le linee guida del designer Derek Lam. Giochi di sovrapposizioni, capispalla dai volumi esagerati e dai bordi asimmetrici.
Per DKNY sfila una donna modernamente metropolitana. Una femminilità all’insegna della praticità e comodità dei movimenti ; immancabili, però, i tacchi vertiginosi, perlopiù a scarponcino, che assumono quasi la forma di una sneaker.
Il giovane Thakoon punta, al contrario, sulla riscoperta di una nuova forma di romanticismo fatta di abiti preziosi, nuances pastello e meravigliose stampe floreali in stile giapponese. Tagli a clessidra o a trapezio, in chiffon o in pizzo per un romanticismo contemporaneo.
La camicia maschile rappresenta invece il punto di partenza per lo sviluppo della collezione HACHE. Quest’ ultima viene riproposta sottoforma di abito dalle maxitasche o semplice top. Colori neutri per linee morbide a corolla o svasate. Novità e grandi conferme; innovazione e reinterpretazione; sulle passerelle newyorkesi per la primavera – estate 2013, passato e futuro si uniscono dando vita ad una contemporaneità del tutto nuova.
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