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NEW YORK, NY - JUNE 21: ING Groep N.V. CEO Jan Hommen rings the opening bell at the New York Stock Exchange on June 21, 2012 in New York City. (Photo by Ben Hider/NYSE Euronext)

Da Pukos
NEW YORK, NY - JUNE 21:  ING Groep N.V. CEO Jan Hommen rings the opening bell at the New York Stock Exchange on June 21, 2012 in New York City. (Photo by Ben Hider/NYSE Euronext)

Risale la Borsa americana

Stratosferica Facebook, ma volano anche Devon Energy ed Amazon. Sul Dow Jones molto bene il comparto oil e Caterpillar premiata per i conti.

Alla fine di una giornata che aveva visto scendere Tokyo (-0,7%), crollare Shanghai (-2,9%), franare Francoforte (-2,4%), per non parlare di Milano (-3,5%), il rialzo di Wall Street sembra proprio ergersi come un baluardo nei confronti di un mercato borsistico planetario al totale sbando.

Bene l’indice Dow Jones, bene lo S&P500, ma ancora meglio il Nasdaq che ha beneficiato di un vero e proprio exploit da parte di Facebook la cui trimestrale è risultata straordinariamente superiore al consenso. L’utile netto è aumentato a tripla cifra confermando ancora una volta che il social network più famoso al mondo ha trovato ora una redditività che gli analisti non gli riconoscevano. Con l’odierno guadagno a doppia cifra il titolo ha anche ritoccato il proprio massimo storico portandolo a 109,11 dollari.

Trimestrale migliore delle attese anche per Caterpillar, premiata dal mercato con i titoli del comparto oil che hanno beneficiato del nuovo aumento del greggio, salito ora oltre la “barriera” dei 35 dollari al barile.

Gran balzo anche per Amazon che dopo la chiusura presenterà la propria trimestrale.

Ma a Wall Street non sono state tutte rose e fiori, buone trimestrali, ma deboli outlook hanno penalizzato titoli come eBay e Qualcomm.

Diamo uno sguardo anche al mercato valutario per sottolineare la quarta seduta consecutiva in calo per il dollaro che, nei confronti dell’euro, torna in area 1,094. Giornata di storno anche per le quotazioni dell’oro che dopo gli apprezzamenti dei giorni scorsi torna sotto la soglia dei 1.115 dollari per oncia.

Dow Jones (+0,79%) buon ribalzo per Caterpillar (+4,73%), a seguire Chevron (+3,16%) e Nike (+2,72%)

Sul fondo ancora American Express (-3,01%) che sprofonda su livelli che non toccava dal 2012. Continua a scivolare Merck (-2,32%) che oggi perde anche una quota psicologica importante come quella dei 50 dollari e scende sotto quota 70 dollari Visa (-2,23%).

S&P500 (+0,55%) va in orbita Facebook (+15,52%), ma volano anche Devon Energy (+9,39%) ed Amazon (+8,91%)

Pesantissimi ribassi per Abbott Laboratories (-9,29%), Qualcomm (-8,29%) ed Eli Lilly (-6,05%).

Nasdaq (+0,86%) gran bel rimbalzo per Paypal (+8,39%), continua poi il recupero di Sandisk (+4,73%) e dopo un inizio d’anno shock cerca ora un riscatto Western Digital (+4,63%).

Precipita eBay (-12,45%), ma è stata una seduta particolarmente negativa anche per il comparto biotech: Incyte (-9,57%) e Biomarin Pharma (-8,44%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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