New York rianima le Borse europee
Giornata storica per Yoox Net-aPorter, bene anche Unipol e Mediaset. Minimo storico invece per Banca MPS e giornata nera per i petroliferi.
Sta succedendo di tutto sulle Borse mondiali, gli indici di Borsa internazionali si muovono come palline di flipper, ma occorre dire che le notizie che continuano a fioccare non aiutano a rasserenare gli animi.
Ci siamo svegliati con la prevedibile seduta fortemente ribassista per le Borse asiatiche, Tokyo -2,2%, Shanghai -1,7% e Mumbai -1,0%. La partenza per le Piazze del Vecchio Continente avveniva così in territorio negativo, ma … pronti … via … ed a sorpresa arrivano solo acquisti.
Si capisce subito, però, che la seduta sarà parecchio movimentata, si torna infatti ben presto sotto la parità, poi ancora un’impennata ed ecco che soltanto dopo poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni il nostro indice principale torna a superare quota 2.100 punti, sarà anche il massimo di giornata.
Mattinata da mal di mare. Si scende di duecento punti, poi si ritorna in territorio positivo, ormai è chiaro che occorre attendere Wall Street per capire come andrà a finire la seduta, l’unica cosa certa, a questo punto, è che tutto è … incerto.
Ed eccoci alle 14:30 l’orario delle notizie macro da Oltre Oceano. Sono buone, sono stati creati 211.000 nuovi posti di lavoro a novembre, ben oltre le attese. NOOO non sono buone, il deficit della bilancia commerciale Usa è schizzato alle stelle, sono calate le importazioni, ma molto di più le esportazioni.
Il mercato va in confusione totale, per qualche minuti schizza all’insù e poi precipita, tenta un rimbalzo, ma torna a scendere, non resta che attendere la campanella a Wall Street ed intrecciare le dita.
Parte la Borsa americana leggermente positiva, passa qualche minuto e … viene inondata da una marea di acquisti, il Dow Jones arriva a superare quota 17.750 punti mettendo a segno un guadagno superiore al punto e mezzo percentuale. Significa aver recuperato tutto quanto perso ieri!!!
Le Borse europee si rianimano, il nostro Ftse Mib (+0,12%) torna a vedere la freccia verde anche se nella mezz’ora finale deve limitare il guadagno probabilmente per le vendite di traders che sono arrivati a fine giornata completamente spossati e in debito d’ossigeno.
Ed allora, continuo a ribadire, se amate il trading fatelo, avrete soddisfazioni e delusioni in quantità illimitata, se siete deboli di cuore, però, astenetevi, state alla finestra e cercate di capire cosa potrà accadere nelle prossime settimane.
Un altro consiglio. Non guardate tanto agli indici di Borsa, o meglio, non dimenticatevi di osservare con attenzione il mercato valutario, guardate il cambio Eur/Usd e cercate di capire chi potrà beneficiare della situazione che si sta delineando e … non dimenticatevi neppure di guardare cosa sta accadendo al prezzo del petrolio e soprattutto dell’oro!!!
Ed ora torniamo alla nostra Piazza Affari, partendo dal fondo. Giornata mediamente positiva per il comparto bancario, non per Banca MPS (-2,67%) che da tempo sta soffrendo nuovamente ritoccando giornalmente il proprio minimo storico.
L’aumento a sorpresa della produzione da parte dell’Opec penalizza ovviamente il comparto petrolifero: Tenaris (-2,17%), Saipem (-1,71%) ed Eni (-1,42%).
In controtendenza rispetto al settore di appartenenza Salvatore Ferragamo (-1,07%).
Guardando invece la parte alta della classifica oggi, come era già accaduto alla vigilia, abbiamo il vincitore assoluto: Yoox Net-a-Porter (+3,01%) che stabilisce il proprio nuovo record storico, per la società di vendite online, una giornata davvero straordinaria.
Alle sue spalle troviamo Unipol (+2,92%) che rimbalza con vigore dopo due sedute pesanti.
Terzo gradino del podio per Mediaset (+1,82%) che si mantiene sempre sopra quota 4 euro.
Fanno segnare rialzi superiori al punto percentuale anche Finmeccanica (+1,59%), A2A (+1,52%), Banco Popolare (+1,48%), UnipolSai (+1,44%), Telecom (+1,39%), BpM (+1,35%), Cnh Ind (+1,21%), prysmian (+1,11%) ed Intesa Sanpaolo (+1,09%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro