Nel marzo 2014 a Newark, nel New Jersey, non ci sarà più un consolato italiano. La decisione, presa dal Ministero degli Esteri,non ha trovato com’era prevedibile, reazioni felici da parte degli italiani e degli italo-americani che vivono nella zona. Lo stato del New Jersey ospita la quarta comunità italiana più numerosa degli Stati Uniti, dunque se la decisione della chiusura del consolato diverrà effettiva, i cittadini dovranno rivolgersi ai vicini consolati di New York e Philadelphia. Newark non è infatti molto distante da New York, ed è inclusa nella omonima area urbana; a separarla dalla Baia di New York è la penisola di Jersey City. Il quotidiano degli italo-americani “Americaoggi” ha pubblicato giorni fa, un appello bipartisan da parte di due rappresentanti politici statali, il senatore repubblicano Kyrillos e il democratico Sarlo, affinché la decisione possa essere revocata. All’ambasciatore italiano a Washington invece, è andato l’appello dei due rappresentanti del New Jersey in Congresso, nel tentativo di scongiurare la chiusura della sede di Newark. Intanto qualche giorno fa, il Ministro degli Esteri Bonino, durante un’interrogazione parlamentare riguardante la progressiva diminuzione dei consolati italiani all’estero e del personale dipendente dalla Farnesina, ha ribadito che tali tagli erano e sono necessari per razionalizzare le risorse umane ed economiche del paese.
Valentina Di Cesare
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