Mi sento sempre più ricca ogni volta che imparo una cosa nuova, che riesco a vedere le solite cose che mi stanno intorno con altri occhi. Ho imparato di recente ad amare la labradorite e ringrazio il mio amico Luca che me ne ha fatta innamorare. Una pietra all'apparenza anonima, vista da lontano quasi banale con il suo prevalente colore un po' spento, che va dal grigio al verde. Ma se prendi una pietra e la muovi sotto la luce compaiono per incanto delle bellissime sfumature iridescenti, dei riflessi cangianti meravigliosi, un effetto che si chiama appunto labradorescenza.
Newborn, collana rame e labradorite, completamente realizzata a manoCome molte delle ultime cose che ho realizzato questa collana l'ho iniziata in un momento particolare, con la voglia di prendere in mano uno strumento nuovo e imparare ad usarlo, ma anche col desiderio di mettere in quello che stavo facendo le mie emozioni. E' partita dal fondo, e cioè dalla chiusura, che è diventata il motivo decorativo e il punto focale di tutta la costruzione. Ed è partita dal concetto dell'incastrarsi, dell'elemento che perfettamente si inserisce all'interno di un altro, come una specie di chiave che possa aprire una porta e una soltanto.
Mi ha fatta un po' penare questa nuova nata, venuta perfettamente come la immaginavo fino al momento di patinarla. Patina rifatta più e più volte perchè non veniva mai come volevo... Perchè in fin dei conti non è possibile controllare tutto e questo ce lo insegna anche l'esperienza creativa. Però alla fine è tra le mie mani, qualcosa di nuovo, di completamente diverso dalle altre cose che ho fatto finora.
