Posted By Pietro Distefano on 2, nov, 2013 | 0 comments
PREMIER LEAGUE CHELSEA NECASTLE – Nello stadio in cui Mourinho non ha mai vinto e Ashley Cole ha esordito in Premier League con la maglia dell’Arsenal, il Chelsea insegue la settima vittoria consecutiva tra campionato e coppe, mentre Alan Pardew si gioca la sua permanenza sulla panchina del Newcastle. Sul St. James’s Park soffia il gelido vento del nord, foriero di una pioggia fastidiosa. Mourinho schiera il rientrante David Luiz al fianco di Terry al centro della difesa e inserisce Mata al posto di Schürrle. Lo Special One spera che i suoi trequartisti possano mettere in difficoltà con la fantasia e i cambi di passo i rocciosi centrali difensivi di casa. Pardew vuol mettere in imbarazzo la difesa ospite con degli esterni offensivi che giocano molto larghi sulle fasce, in modo da allargare le maglie dei Blues e favorire gli inserimenti di Cabaye e Moussa Sissoko.
Rispetto alla prime uscite stagionali, i Blues giocano con un ritmo serrato e la gara ne beneficia in termini di agonismo. La prima occasione è di marca ospite: al 13’ su corner dalla destra di Mata con un stacco imperioso Terry centra la traversa; la palla si impenna e Ivanovic con una sforbiciata colpisce la sfera che viene deviata sulla parte alta della traversa. Il doppio legno, però, ha quasi un effetto soporifero sul match, con le due squadre che stentano a trovare sbocchi offensivi. Il secondo brivido della prima frazione, così, arriva di nuovo sul calcio piazzato: su corner dalla destra Mata mette un calibrato pallone in mezzo per la testa di Terry che devia a rete, ma Santon, ben appostato sul secondo palo, si inginocchia e spazza di testa.
Ad inizio ripresa i Magpies partono subito forte e si rendono pericolosi con Moussa Sissoko prima, Remy e Gouffran poi. Nella prima occasione il disperato intervento di piede di Cech ha del prodigioso. Mourinho prova a cambiare l’inerzia della gara inserendo al 62’ Willian ed Eto’o per Mata e Torres. Se El Niño si apriva a destra, il camerunense si allarga soprattutto a sinistra. Al 68’, però, il Newcastle capitalizza la supremazia territoriale: dai 35 metri in posizione centrale Cabaye pennella un cross col conta giri che Gouffran deve solo appoggiare in rete di testa . La reazione dei Blues non si lascia attendere: Oscar serve in mezzo Willian che calcia di prima intenzione, ma il suo tiro centrale viene parato di istinto da Krul; sul successivo tiro a botta sicura di Eto’o è provvidenziale la deviazione di Debuchy. Al 86’ su cross di Willian, il più attivo dei suoi, Hazard ha il tempo di stoppare e guardare la porta, ma il suo diagonale mancino si spegne di poco sul fondo. A pochi secondi dal 90’ Anita salta secco sulla fascia sinistra Ramires e serve in mezzo Remy, il francese all’altezza del dischetto calcia di sinistro di prima intenzione con la palla che tocca il palo interno prima di rotolare in rete.
Pardew salva la panchina grazie ad una partita perfettamente pianificata in settimana e poi giocata con grande determinazione dai suoi. Il Chelsea di Mourinho, se vuole diventare grande, dovrà fornire prove di ben altro spessore lontano dallo Stanford Bridge. Il voto più alto lo merita il meraviglioso pubblico del St. James’ Park.