Newey: I musi delle nuove monoposto sono pericolosi

Red Bull RB10

Il progettista della Red Bull Adrian Newey ha dichiarato che i musi delle attuali vetture di Formula 1, oltre a essere brutti, sono anche pericolosi in caso di collisione.

Secondo il guru Red Bull, ci sono valide ragioni per poter affermare che in caso di impatto di uno di questi musi con il posteriore di una vettura, c’è il rischio che si sollevi la vettura andando a creare uno scenario peggiore di quanto avvenne tra Kovalainen e Webber a Valencia.

“I regolamenti sono stati introdotti in seguito a ricerche condotte dalla FIA per ridurre la possibilità che la vettura si sollevi comune accadde tra Webber e Kovalainen a Valencia, quando la vettura di Mark decollò, girandosi in aria” ha dichiarato Newey.

“A mio avviso, però, si rischia proprio l’effetto contrario, visto che ora le monoposto hanno un pescaggio più basso. Se ora si colpisce con il muso il retrotreno della vettura che abbiamo davanti, rischiamo di sollevarla pericolosamente, e di avvicinarla al casco del pilota, generando uno degli scenari peggiori. Per me sono stati introdotti più pericoli che sicurezze.”

Newey è uno dei tanti che non gradisce l’aspetto delle attuali vetture.

“Penso che sia un peccato se i regolamenti creano brutte soluzioni come abbiamo visto su alcune macchine” ha spiegato Newey. “Non è una questione strettamente tecnica sul come dobbiamo progettare una vettura che sentiamo debba offrire le migliori prestazioni a prescindere dal design. Ma penso che la forma delle vetture, il suono delle macchine, fanno tutto parte del dramma della F1 ed è un peccato che le macchine siano così poco attraenti.”

Newey ha anche criticato la posizione della batteria dell’ERS, ora posizionata sotto ala serbatoio del carburante.

“E’ stato fatto per aumentare la sicurezza, ma non penso che posizionare una batteria sotto il serbatoio del carburante sia più sicuro che metterla dietro al motore. Queste batterie possono soffrire delle perdite per via di impatti, o per altre cause difficili da prevedere, sarà molto difficile controllare il fuoco.”