Barrano, Vice Presidente CONFASSOCIAZIONI:
“Un altro passo verso il riconoscimento delle professioni dei beni culturali”
Roma, 9 dicembre 2013 – Trovato l’accordo tra le forze politiche sul riconoscimento dei professionisti dei beni culturali. Si tratta di un emendamento al Codice dei Beni Culturali (ddl. 362), che riconosce il ruolo e la qualificazione dei professionisti che quotidianamente contribuiscono alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
La notizia sull’accordo è stata annunciata dalla relatrice del testo On. Manuela Ghizzoni, Vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera.
Salvo Barrano, Vice Presidente con delega ai Beni Culturali di CONFASSOCIAZIONI e Presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi – ANA, commenta così: “Diamo atto alla Commissione e al Governo dell’impegno profuso nelle ultime settimane nel portare avanti il disegno di legge, per favorire la buona occupazione nel settore dei beni culturali.
Valutiamo positivamente anche la nuova formulazione del testo, che sancisce definitivamente il ruolo dello Stato, scongiurando il rischio di interpretazioni ambigue sulle funzioni del Ministero”.
“Essendo già stati acquisiti i pareri di merito delle commissioni competenti – conclude Barrano – facciamo appello al Parlamento e al Governo perchè assicurino un iter rapido. Se la cultura è davvero al centro dell’azione politica di questo governo, offrire riconoscibilità istituzionale i professionisti dei beni culturali è un passo decisivo e concreto per invertire la rotta degli ultimi anni“.