Magazine Informazione regionale
di Roberta Sangiorgi
Patricia ha iniziato domenica a "lavorare" con i bambini; l'hanno adottata come compagna di giochi. I ragazzini spesso sono soli perchè gli adulti devono lavorare. Patricia ha donato al campo materiale didattico vario che aveva raccolto insieme agli insegnanti della sua scuola. L'80% degli sfollati sono migranti. La maggior parte di loro abitava nelle case popolari o nelle case rurali vecchie di S. MAtteo, case costruite più alla buona e che ora sono inagibili. Sono soprattutto pakistani, tunisini, marocchini, rumeni, moldavi. La comunità cinese di San Giovanni in Persiceto ha donato al campo una ventina di tendine a igloo, che sono tutte montate in caso di necessità per chi avesse paura di dormire in casa, viste le continue scosse. Claudio ha fatto il turno di guardiania dalle 3 alle 7. Ha raccontato che molti sfollati si svegliano alla mattina alle 4 per andare a lavorare nelle aziende agricole della zona. Mercoledì torna Patricia, giovedì vado io. Ho portato pennarelli colorati e grandi fogli. Con Patricia e i bambini vorremmo fare dei murales su carta per rendere il campo più allegro. :-))Per chi volesse fare un po' di volontariato, a S. Matteo c'è bisogno soprattutto per i turni notturni di guardiania. Scrivete a [email protected]