Cortesia immagini: NASA/SDO; AIA; HMI science teams.
L’ultima regione di macchie solari che attraversa il disco solare è quasi raddoppiata da quando è diventata visibile anche da osservazioni terrestri, come si vede nell’animazione qui sopra ottenuta dal Solar Dynamics Observatory della NASA (SDO). Per osservare l’animazione cliccare sull’immagine.
Questo è il secondo giorno di fila che si osserva un’espansione della regione.
Secondo SpaceWeather.com, la regione attiva 1416 potenzialmente potrebbe diventare un flare di classe M col passare dei giorni.
I flare di classe M sono brillamenti solari di medie dimensioni. Possono causare brevi black-out radio che vengono ad interessare soprattutto le regioni polari terrestri. Tempeste di radiazioni minori possono qualche volta seguire un flare di classe M.
Se AR1416 produrrà un flare entro le prossime 24 ore si potrà probabilmente osservare un aumento di aurore in latitudini superiori già all’inizio della prossima settimana.
Crediti: SOHO/NASA.
Un’altra notizia dal Sole del 9-10 febbraio scorsi. Sulla superficie della nostra stella si è presentata una violenta eruzione che si può osservare in questa animazione del Telescopio spaziale SOHO della NASA che, però, non è diretta verso la Terra, e che in queste ore sta arrivando sul pianeta Venere.
Fonte: SpaceWeather.com: http://spaceweather.com/ e UniverseToday: http://www.universetoday.com/93516/earth-facing-sunspot-doubles-in-size/
Sabrina