News dalle serie Mediaset

Creato il 16 settembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano

Grant Gustin

Un lampo a Starling City. Dalla seconda stagione di “Arrow”, nella metropoli vigilata da Oliver Queen (Stephen Amell) comparirà un nuovo super-eroe (in realtà vecchia conoscenza dei fumetti DC Comics nonché del piccolo schermo a puntate). “Flash” farà il suo esordio nell’ottava puntata della serie tv più vista in Italia (la seconda stagione partirà su Premium Action il 22 ottobre), per poi dar vita a uno spin-off ad hoc con lo stesso team produttivo di “Arrow” (Greg Berlanti in testa). Ad interpretare il super-eroe che corre e si muove più veloce del lampo è stato chiamato Grant Gustin, già visto in “Glee” e prossimamente al cinema nel film apocalittico “Affluenza”, ambientato allo scoccare della recente crisi economica. Gustin vestirà i panni dello scienziato dalla doppia vita Barry Allen, il quale capita a Starling City per indagare su una serie di rapine che riguardano il suo passato. Allen-Flash sarà presente in “Arrow” lungo 3 episodi prima di sfrecciare nella propria serie “su misura”: oltre all’ottavo, è prevista la sua presenza nel nono e nel ventesimo. Geoff Johns, celebre fumettista della DC Comics, prenderà parte al progetto di spin-off del personaggio nato nel 1940 e già protagonista di una fortunata serie tv del 1990 con John Wesley Shipp nella tutina di foamglas del rosso giustiziere mascherato.

"2 Broke Girls"

Italia 1 a tutta sit-com, meglio se “unpolitically correct”. Da oggi lunedì 16 settembre, la rete diretta da Luca Tiraboschi apre una galleria quotidiana, dal lunedì al venerdì, dedicata alle più recenti sitcom irriverenti e senza peli sulla lingua. Si parte con “2 Broke Girls” alle 15.30 dalla prima stagione (a seguire la seconda in prima tv free); alle 16.00 e alle 16.25 due episodi di “How I Met Your Mother” (dopo le stagioni 5 e 6 arrivano la 7 e la 8 in prima tv free); “Community” debutta in prima tv free con due episodi al giorno (alle 16.55 e 17.20); chiude la locomotiva da ridere “Mike&Molly”, anch’essa sit-com al debutto, alle ore 17.50 (un episodio al giorno).

Theo James

Dal 18 settembre parte su Premium Crime “Golden Boy”, ogni mercoledì in prima serata. La serie racconta l’ascesa fulminea di un giovane poliziotto, da cadetto a detective a soli 34 anni, divenuto il più giovane investigatore della Omicidi di New York. L’inglese Theo James interpreta il protagonista, Walter William Clark Jr.. Greg Berlanti di “Arrow” e “Brothers&Sisters” firma da produttore esecutivo. Lola Glaudini (“Criminal Minds”) compare da guest-star. Ryan Phillippe era stato scelto originariamente nel ruolo del protagonista.

Kristin Lehman

Alla larga dalla più recente Scientifica e dalle prove del DNA, una detective canadese di Vancouver, perdipiù madre single, si lancia sulle tracce dei serial-killer rispolverando una vecchia tecnica ormai quasi dimenticata dai telefilm procedural: scoprire il movente (il “Motive” del titolo della serie in anteprima assoluta su Premium Crime, dal 21 settembre ogni lunedì in prima serata). Come in “Colombo”, i colpevoli vengono rivelati ad inizio puntata, prediligendo la (ri)costruzione del crimine e l’impulso che ha spinto a commetterlo. L’attrice-ballerina canadese Kristin Lehman, già vista in “The Killing”, interpreta Angie Flynn, la detective protagonista.
Cynthia Nixon, l’indimenticata interprete di Miranda in “Sex and the City”, entrerà a far parte della seconda stagione di “Hannibal” (la prima in anteprima assoluta su Italia 1 ogni giovedì in prima serata).
“The Following” con Kevin Bacon arriverà in prima tv free su Italia 1 dal 26 settembre, ogni giovedì alle ore 23.00 in coda a “Hannibal”, in un appuntamento che già si prefigura come una “serata serial-killer”.
Frances Conroy (“American Horror Story”, “Six Feet Under”) e Jenna Elfman (“Dharma e Greg”) sono le guest-stars della quinta stagione inedita di “Royal Pains”, in onda su Joi dal 19 settembre, ogni giovedì in prima serata. Imperdibile il decimo episodio, dove compare in un cameo Ricky Tognazzi. Prosegue invece la partecipazione, seppure sporadica, di Henry Winkler, l’ex inteprete di Fonzie in “Happy Days”.
Imperdibile la nona stagione inedita di “Due uomini e mezzo” che parte su Joi dal 24 settembre, ogni martedì in prima serata: tra i volti noti che sfilano, Jane Lynch (“Glee”), Tricia Helfer (“Battlestar Galactica”), Jeri Ryan (“Star Trek: Voyager”, “Body of Proof”), John Stamos (“ER”), Courtney Thorne-Smith (“Melrose Place”, “La vita secondo Jim”), Joe Manganiello (“True Blood”), la nota playmate Jenny McCarthy (oggi presentatrice di punta della tv americana), Kathy Bates, Gary Busey, Mimi Rogers.
La quarta stagione inedita di “Parenthood” andrà in onda su Mya dal 23 settembre, ogni lunedì in prima serata.
PRESS CORNER

Mads Mikkelsen

· “’Hannibal’ (Italia 1 il giovedì in prima serata, ndr) è il progetto più ambizioso e spericolato di questo inizio stagione, anche per quanto cannibalizza il mondo intorno, tra film, telefilm vecchi e nuovi, libri, nuove serie in arrivo. Viluppo niente male e il passo sembra più scandinavo che Usa…”. (Antonio Dipollina, “La Repubblica”) · “Una forchetta solleva una fetta di carne alle labbra schiuse di un uomo elegante, avvolto nella penombra di una sala da pranzo in cui riecheggia 'La goccia' di Chopin. L'uomo la assapora lentamente, gli occhi come due pozzi, e noi sappiamo, senza bisogno di parole, che quella è carne umana. E' così che viene introdotto il Dottor 'Hannibal' Lecter - interpretato da Mads Mikkelsen - nella nuova serie tv di grande successo in America e da giovedì scorso approdata anche su Italia 1 che ne racconta gli anni in cui affiancava nelle indagini quello stesso agente Graham (Hugh Dancy) che, da suo paziente e amico, diventerà poi colui che lo arresterà. E' l'ennesima aggiunta e variazione sul tema di uno personaggi più celebri del recente immaginario collettivo, quello creato da Thomas Harris e interpretato da Anthony Hopkins, ma è anche un nuovo tassello di una storia ben più antica, che viene da molto lontano, con la quale da sempre l'occidente ha cercato, nelle varie arti, di tracciare i tratti della nostra identità umana e culturale. Una storia di bocche. E di pasti. Il cannibalismo in letteratura venne raccontato in Grecia ora come il retaggio di epoche e dèi più barbari e caotici, ora come una sorta di contraddizione in termini, una iperbole di follia e odio, cui si possono abbandonare con l'immaginazione gli eroi stravolti dall'odio - Achille che minaccia Ettore: "Vorrei che mi bastasse l'animo e il furore / a tagliare il tuo corpo e mangiarlo crudo, per quello che mi hai fatto" - oppure ancora come un surplus di crudeltà cui condannare con l'inganno un avversario (i tanti figli offerti in pasto a padri inconsapevoli, che arriveranno fino a Shakespeare). Gli uomini non si mangiano tra loro, e non è un caso che il più celebre antropofago del mondo antico, Polifemo, che molto prima dell'Orco delle fiabe già fiutava la carne umana, non sia uomo affatto”. (Edoardo Rialti, “Il Foglio”) · “Ciò che si è visto in ‘Hannibal’ (Italia 1, ogni giovedì in prima serata) non sembra più scabroso di tante situazioni contenute in altri show. Sostenuto da una buona scelta degli interpreti, la serie è un thriller psicologico giocato sulla doppiezza e l’ambiguità, il tutto narrato con flashback mentali che permettono di ricostruire la dinamica dei crimini, alternati dalla lentezza necessaria a dialoghi piuttosto sofisticati. In attesa che la perversione deflagri da un momento all’altro”. (Maurizio Caverzan, “Il Giornale”) · “’Hannibal’ (Italia 1) è la serie più adulta degli ultimi anni, dove il cannibale Lecter (grande Mads Mikkelsen) fa per il momento solo buone azioni, ma ogni atto lo fa sembrare minaccioso come una lama puntata”. (Giorgio Carbone, “Libero”)

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