Sanihelp.it – «L’olio extravergine d’oliva di qualità è il grasso più simile al latte materno, in termini di omega 6 e omega 3, composti di alto interesse salutistico contenuti nel prodotto principe della dieta mediterranea, ma solo se viene fatto un corretto lavoro in frantoio», sostiene Saverio Pandolfi, ricercatore del Cnr-Igv (Consiglio nazionale ricerche-Istituto Genetica Vegetale).
Proprio perché ricorda il latte materno, secondo lo studioso, l’olio è gradito ai bambini ma anche a eschimesi o africani che non hanno l’olio nel proprio regime alimentare.
L’assunzione quotidiana di olio extravergine di qualità «è particolarmente salutare per il contenuto di oleuropeina, una componente dell’olio di oliva che rende più elastiche le arterie, abbassa la pressione e riduce il processo aterosclerotico». Anche l’oleuropeina conferisce alle olive il tipico sapore amaro, l’oloeocantale è la sostanza responsabile del sapore piccante dell’olio quando è buono. L’oleocantale ha valenza antinfiammatoria in quanto riproduce gli effetti dell’Ibuprofene.
resp. Marketing e Comunicazione dott.ssa Annalisa Congedi
Associazione Amici dell’Olivo Secolare del Salento
Presidente dott. Raffaele Cazzetta