News. mercato immobiliare continua tendenza negativa previsti forti ribassi

Creato il 12 febbraio 2014 da Golfpeople

In Italia l ‘ investimento immobiliare è assolutamente sconsigliato in quanto le quotazioni non hanno ancora raggiunto il loro livello ottimale , stimato in almeno il 30% in meno rispetto ai prezzi attuali , anche per il mercato delle locazioni .

A confermare questa affermazione , espressa negli ultimi giorni ,  in alcuni precedenti articoli inviati , altri dati ufficiali pubblicati oggi , riguardanti la battuta d ‘ arresto della produzione industriale , la continua stretta creditizia . l ‘ aumento record delle sofferenze bancarie e l ‘ elevatissimo numero di fallimenti aziendali .

Sulla situazione europea ed italiana si sono di recente espressi , con diverse ma complementari visioni , Giorgio Napolitano e Ignazio Visco .

Vediamo tre temi economici da loro trattati dai quali discendono anche messaggi al governo europeo ed a quello italiano , partendo da una constatazione ineluttabile .

La crisi non è superata . Che questa sia la situazione italiana risulta dai recenti dati sull’ industria e sulle sofferenze bancarie .

La produzione industriale , nell’ aggiornamento Istat a dicembre 2013 , è scesa su base annuale del 3% dopo un calo del 6,4% del 2012 .

Neppure i dati mensili segnano una netta inversione perché la variazione congiunturale di dicembre è negativa dopo tre mesi di ( modesti ) incrementi consecutivi .

Le variazioni tendenziali sono invece tutte negative .

Le sofferenze bancarie – in base ai dati di Bankitalia – si sono accentuate a dicembre 2013 su dicembre 2012 con un incremento del 28% che è di gran lunga superiore al 17,9% di dicembre 2012 sul 2011.

Questa impennata può essere in parte dovuta alla Asset Quality Review della Bce che impone alle banche massima prudenza e rigore.

I crediti concessi ai settori produttivi sono calati del 5,5% sulla chiusura del 2012 .

I dati forniti da Ignazio Visco dimostrano la gravità della nostra crisi non solo perché cresciamo meno della Uem ma perché abbiamo un tasso di disoccupazione al massimo dagli anni ’50 e raddoppiato rispetto agli anni pre-crisi , una disoccupazione giovanile insostenibile , un calo negli ultimi tre anni degli investimenti per occupato di quasi il 9% a fronte di un aumento del 2% in Francia e dell’ 8% in Germania , un divario crescente tra la nostra produttività e quella degli altri due grandi Paesi della Uem .

Venendo alle imprese e alle banche dalle quali siamo partiti , Visco è chiaro nell’argomentare che sono necessarie ulteriori riforme anche se non si negano dei miglioramenti .

Nei rapporti con le imprese bisogna migliorare la valutazione nel merito di credito perché le aziende faticano ancora ad ottenere credito e lo pagano molto più della media europea .

È chiaro che pesano sulle banche i crediti deteriorati ( saliti dal 2008 dal 3% al 13%) , le sofferenze bancarie a dicembre 2013 hanno superato per la prima volta quota 155 miliardi di euro , in crescita del 24,6% rispetto al dicembre del 2012 , perché le imprese si sono indebolite nella crisi e questo potrebbe richiede uno sviluppo di operatori specializzati che i più hanno interpretato come il possibile varo di una ” bad bank”.

Le imprese fallite nel 2013 sono state oltre 14.000 . A dicembre 2013 lo stock di prestiti alle imprese risulta in diminuzione del 5,3% mentre sono in calo di oltre 13 punti le operazioni di nuovi finanziamenti nell ‘ intero 2013 .

A cura di Stefano Masullo

Classe 1964, laurea in Scienze Economiche e Master in Comunicazione, Marketing e Finanza, Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell’ Ordine Costiniano di San Giorgio, attivo nel settore finanziario dal 1984, già Rappresentante alle Grida alla Borsa Valori di Milano, autorizzato CONSOB, e Broker registrato al NASD a New York, è specializzato nella consulenza e gestione di patrimoni mobiliari ed immobiliari, nella finanza di impresa, nella pianificazione fiscale, nella comunicazione finanziaria e nella formazione. Ha iniziato a lavorare nella società Consulenti Finanziari SpA, creata da Pompeo Locatelli, in seguito, ha collaborato, per oltre un lustro, nello Studio di Agenti di Cambio Leonzio Combi, costituito a Milano nel 1907, uno dei più importanti in Italia. Dal 1995 fino alla vendita, avvenuta nel 2006, fondatore, presidente e azionista di riferimento, del gruppo di consulenza ed intermediario finanziario ex articolo 106 T.U.B., autorizzato Ufficio Italiano Cambi, Opus Consulting S.p.A., capitale sociale 625.000 euro. Socio fondatore, nel 1996, e tuttora segretario generale ASSOCONSULENZA Associazione Italiana Consulenti di Investimento la prima ed unica associazione di categoria riconosciuta a livello istituzionale in Italia; è inoltre socio fondatore, nel 2008, e segretario generale ASSOCREDITO Associazione Italiana Consulenti di Credito Bancario e Finanziario di cui è presidente Luigi Pagliuca, già presidente del Collegio di Milano e Lodi dei Ragionieri Commercialisti . Rettore Università ISFOA di Lugano, autore di oltre 300 pubblicazioni e di 22 best sellers aziendali, di cui uno, nel 1998   , adottato dall’Università Bocconi di Milano; opinionista presso i più importanti media di settore, quali CNBC Class Financial Network e Bloomberg Television, è stato chiamato come relatore, in Italia ed all’estero, da prestigiose istituzioni quali Marcus Evans, Istituto di Studi Bancari, ISTUD, IUAV Università di Venezia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; nel 2002 ha realizzato il primo libro dedicato al Consulente di Investimento. Autore nell’ ottobre del 2001, del primo testo dedicato al Bahrein, è direttore editoriale delle prima rivista svizzera di finanza islamica, Shirkah Finance, risultando uno dei principali esperti italiani del settore; direttore responsabile della testata internet di finanza www.trend-online.com , è altresì fondatore e direttore responsabile della rivista leader assoluta ed incontrastata nel proprio segmento di riferimento , Golf People Club Magazine , in passato vice direttore del magazine dedicato al lusso World & Pleasure Magazine e direttore editoriale Family Office: Patrimoni di Famiglia, la prima rivista italiana multimediale, internet e cartacea, specializzata nella tutela e conservazione dei patrimoni di famiglia   . Ha svolto incarichi direttivi o consulenziali in gruppi bancari, assicurativi, finanziari, industriali quali:  ,  Norwich Union, CIM Banque, Broggi Izar, Henderson Investor, Fleming, Corner Bank, Lemanik, Nationale Nederland, Banca Popolare Commercio Industria,  81 SIM Family Office SpA ,  Prudential Vita, Banca Popolare di Milano, Cassa di Risparmio di Cento, Cassa di Risparmio di Perugia, Socièté Bancarie Priveè, Liberty Financial, FMG Fund Marketing Group, Credito Italiano, IW Bank, ING Group, Colomba Invest SIM, MPS Banca Personale .


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