News. mercato immobiliare ribasso mentre pressione fiscale rialzo notevole

Creato il 30 gennaio 2014 da Golfpeople

In Italia l ‘ investimento immobiliare è assolutamente sconsigliato in quanto le quotazioni non hanno ancora raggiunto il loro livello ottimale , stimato in almeno il 30% in meno rispetto ai prezzi attuali , anche per il mercato delle locazioni .

A confermare questa affermazione , espressa negli ultimi giorni in alcuni precedenti articoli inviati , vi è la propensione del Governo ad umentare in maniera notevole la pressione fiscale sugli immobili presenti in Italia .

Più tasse su imprese , alberghi , negozi e seconde case , per far quadrare i conti e finanziare le detrazioni sull’abitazione principale , il cantiere del Fisco immobiliare 2014 lavora a pieno regime , anche se l’anno è già iniziato e lo Statuto del contribuente non prevederebbe tanta suspence, ma la strada ormai sembra segnata .

Il Governo è intenzionato a trasformare in legge il correttivo che permette di superare i tetti massimi di aliquota per finanziare le detrazioni sulle prime case , al punto che venerdì era spuntata l’ipotesi (tramontata nel corso del consiglio dei ministri) di inserire la maxi-Tasi nel decreto sul rientro dei capitali : il correttivo, però , non sembra fare del tutto i conti con la situazione concreta dei contribuenti e dei Comuni chiamati a tassarli.

Per rimediare servono soldi da dedicare a detrazioni “ragionate”, e quindi concentrate sugli immobili di minor valore , e la fonte in cui trovare le risorse è stata individuata negli aumenti di aliquota oltre i tetti massimi , a questo punto si aprono due strade .

La prima consiste nell’ applicare lo 0,8 per mille aggiuntivo soprattutto sulle abitazioni principali , in modo da aumentare le tasse alle case più “ricche” (almeno per il Fisco ) per ridurle su quelle più “povere”.

Il risultato sarebbe quello di rendere la Tasi più progressiva, ma una mossa del genere finirebbe per trasformare il nuovo tributo in una copia , non del tutto riuscita, dell’ Imu: dopo anni di dibattito infuocato sulla “sacralità” delle prime case (tutte o quasi, a seconda delle proposte dei diversi partiti), e sulla conseguente impossibilità di tassarle , questa soluzione solleverebbe nei Comuni più di un problema , politico e non .

L’ alternativa , però , è bell’e pronta: caricare l’ aliquota aggiuntiva sugli altri immobili , e così salvare le prime case , i conti dei Comuni e la faccia della politica , l’uovo di Colombo , favorito dal fatto che l’aumento sugli «altri immobili» produrrebbe più risorse di quello sull’abitazione principale ( a livello nazionale il rapporto è 21 a 17, ma in molti Comuni è assai più squilibrato ) ha però una piccola controindicazione : imprese , alberghi e negozi , che stanno cercando di uscire da una crisi economica senza precedenti , si sono già visti più che triplicare il carico fiscale in meno di tre anni , e lo stesso è accaduto alle SECONDE CASE ,  soprattutto a quelle che rimangono SFITTE per CARENZA di INQUILINI (e che TORNANO a PAGARE anche l’ IRPEF ) .

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A cura di Stefano Masullo

Classe 1964, laurea in Scienze Economiche e Master in Comunicazione, Marketing e Finanza, Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell’ Ordine Costiniano di San Giorgio, attivo nel settore finanziario dal 1984, già Rappresentante alle Grida alla Borsa Valori di Milano, autorizzato CONSOB, e Broker registrato al NASD a New York, è specializzato nella consulenza e gestione di patrimoni mobiliari ed immobiliari, nella finanza di impresa, nella pianificazione fiscale, nella comunicazione finanziaria e nella formazione. Ha iniziato a lavorare nella società Consulenti Finanziari SpA, creata da Pompeo Locatelli, in seguito, ha collaborato, per oltre un lustro, nello Studio di Agenti di Cambio Leonzio Combi, costituito a Milano nel 1907, uno dei più importanti in Italia. Dal 1995 fino alla vendita, avvenuta nel 2006, fondatore, presidente e azionista di riferimento, del gruppo di consulenza ed intermediario finanziario ex articolo 106 T.U.B., autorizzato Ufficio Italiano Cambi, Opus Consulting S.p.A., capitale sociale 625.000 euro. Socio fondatore, nel 1996, e tuttora segretario generale ASSOCONSULENZA Associazione Italiana Consulenti di Investimento la prima ed unica associazione di categoria riconosciuta a livello istituzionale in Italia; è inoltre socio fondatore, nel 2008, e segretario generale ASSOCREDITO Associazione Italiana Consulenti di Credito Bancario e Finanziario di cui è presidente Luigi Pagliuca, già presidente del Collegio di Milano e Lodi dei Ragionieri Commercialisti . Rettore Università ISFOA di Lugano, autore di oltre 300 pubblicazioni e di 22 best sellers aziendali, di cui uno, nel 1998   , adottato dall’Università Bocconi di Milano; opinionista presso i più importanti media di settore, quali CNBC Class Financial Network e Bloomberg Television, è stato chiamato come relatore, in Italia ed all’estero, da prestigiose istituzioni quali Marcus Evans, Istituto di Studi Bancari, ISTUD, IUAV Università di Venezia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; nel 2002 ha realizzato il primo libro dedicato al Consulente di Investimento. Autore nell’ ottobre del 2001, del primo testo dedicato al Bahrein, è direttore editoriale delle prima rivista svizzera di finanza islamica, Shirkah Finance, risultando uno dei principali esperti italiani del settore; direttore responsabile della testata internet di finanza www.trend-online.com , è altresì fondatore e direttore responsabile della rivista leader assoluta ed incontrastata nel proprio segmento di riferimento , Golf People Club Magazine , in passato vice direttore del magazine dedicato al lusso World & Pleasure Magazine e direttore editoriale Family Office: Patrimoni di Famiglia, la prima rivista italiana multimediale, internet e cartacea, specializzata nella tutela e conservazione dei patrimoni di famiglia   . Ha svolto incarichi direttivi o consulenziali in gruppi bancari, assicurativi, finanziari, industriali quali:  ,  Norwich Union, CIM Banque, Broggi Izar, Henderson Investor, Fleming, Corner Bank, Lemanik, Nationale Nederland, Banca Popolare Commercio Industria,  81 SIM Family Office SpA ,  Prudential Vita, Banca Popolare di Milano, Cassa di Risparmio di Cento, Cassa di Risparmio di Perugia, Socièté Bancarie Priveè, Liberty Financial, FMG Fund Marketing Group, Credito Italiano, IW Bank, ING Group, Colomba Invest SIM, MPS Banca Personale .


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