Ci hanno forse preso in giro, erano forse ingenui, oppure avevano una precisa strategia coloro che ci hanno ossessionato col timore dell’inflazione, mentre oggi si prospetta un più plausibile scenario d Deflazione? Un rischio, una opportunità o un possibile Rinascimento 2.0 ?
L’editore Casaleggio Associati ha osato condividere “eretici” scenari finanziari, sociali ed esistenziali che Paolo Gila (giornalista economico della RAI e autore di validi e innovativi saggi di “economia a 360°”) e Nicola Antonucci (consulente finanziario indipendente, esperto di complessità e fondatore di ComplexLab.it) presentano nello snello ebook “New Made in Italy – come usciremo dalla Crisi” (€ 4,99 – lettura stimata in 1,5 ore).
C’è un nuovo Made in Italy che avanza, armato di conoscenze, competenze e tecnologia: è il New Made in Italy su cui politica, imprenditori e investitori devono o dovrebbero puntare facendo leva sulla capacità culturale e scientifica di tante competenze medio-alte presenti in Italia, soprattutto tra i giovani.
Sarebbe auspicabile che nuove forze sociali abbraccino con veemenza le tendenze al cambiamento, la cui diffusione è agevolata dalla Rete, e se ne facciano proponenti anche per le altre istituzioni.
Se non si compie una rivoluzione nelle coscienze, il declino si potrebbe tradurre in caduta e crollo rovinoso.
La scelta, dunque, è fondamentale: vogliamo essere cittadini o sudditi? Vogliamo creare la nostra economia e la nostra civiltà o vogliamo ridurci a meri esecutori di decisioni altrui?
Gli Autori suggeriscono un pragmatico vademecum per affrontare domande essenziali quali: Come e quanto risparmiare? Come investire i risparmi? Quali nuovi lavori in Italia? Varrà ancora la pena di investire il proprio gruzzolo nel mattone? Qual è il mix corretto tra “formica” o “cicala”, tra risparmio o consumi, tra soddisfazioni rimandate con investimenti finanziari o soddisfazioni godute con “investimenti esistenziali”? Ecc ecc…
Un’opportunità per ciascuno di “creare la luce” per uscire dal tunnel della crisi, ma soltanto a patto di impegnarsi a comprendere ciò che avviene intorno a noi, scientificamente, anziché adagiarsi su una comoda, pigra e irresponsabile delega totale di tale comprensione ad altri.
Buona Lettura e…
Ad maiora!
Nicola Antonucci