Lo scandalo News of the World ha tra le sue vittime anche circa 200 giornalisti. Quelli che, immagino con gradi di convinzione e di precarietà contrattuale diversa, lavoravano nella redazione del controverso giornale britannico. I giornalisti ormai disoccupati non si sono dati per vinti e stanno già correndo ai ripari nel più classico dei modi: darsi alle PR. Come si affretta a riportare PRWeek, alcuni avrebbero già presto contatti con agenzie di Pubbliche relazioni, pronti a sistemarsi umilmente tra comunicati stampa e recall.
Nel contempo, lo stesso Murdoch si è affrettato a siglare un contratto con uno dei big delle PR mondiali, per gestire la potente crisi di immagine generata dal phone-hacking scandal.
Insomma, la catastrofe Murdoch segna una sconfitta del giornalismo a tutto tondo: primo perché ha superato ogni confine di decenza, secondo perché si è dovuto rivolgere alle PR per farsi salvare, e terzo perché ha dato in pasto alle PR l'ennesima serie di professionisti, qualcuno forse anche valido e recuperabile.
[Ecco un'ottima sintesi del caso News of the World]