Il dottor Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta che nella UE sono stati confermati 81 casi di febbre West Nile umana di cui 61 casi in Grecia, 10 casi in Italia di cui 3 in Provincia di Oristano, 5 in Provincia di Treviso,1 in Provincia di Venezia ed1 in Provincia di Pisa. Nei paesi vicini, 142 casi sono stati dichiarati:2 in Albania, 2 nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, 116 nella Federazione russa,3 in Turchia e19 in Israele.
Dal precedente aggiornamento, in Grecia, 5 nuovi confermati casi umani sono stati segnalati nelle prefetture con precedenti casi clinici. Ulteriori informazioni sull’infezione West Nile negli esseri umani sono disponibile dal Ellenica Center for Disease Control and Prevention. Informazioni aggiuntive sull’infezione West Nile in equidi nelle prefetture di Serres e Beozia sono disponibile presso l’ Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE).
L’ Italia ha riferito 3 nuovi casi confermandoli di infezione neuroinvasive da una nuova provincia, Oristano (regione Sardegna). Informazioni aggiuntive sull’infezione West Nile in equidi nelle province di Cagliari, Crotone, Matera, Oristano, Pordenone, Udine e Venezia, è disponibile da OIE (follow-up relazione n. 1 e n. 2, relazione di seguito) e il bollettino dell’Istituto G. Caporale.
La Romania ha riferito 1 nuovo caso confermandolo da una nuova area, Contea di Iasi.
Nei paesi limitrofi, 2 nuovi laboratorio hanno confermato che sono stati segnalati casi umani della Federazione russa, da Volgogradskaya Oblast ‘.
Israele ha riferito 4 nuovi casi da due distretti con precedenti casi clinici, il distretto centrale (3 casi) e il quartiere settentrionale (1 caso).