Due anni dopo l'annuncio del popolare Nexus 5, Google ha presentato oggi il suo successore: il Nexus 5X. Fatto anche da LG, il è un'evoluzione del design originale con un hardware aggiornato. Ma è anche più di questo: il Nexus 5X è il trampolino di lancio per la nuova versione del sistema operativo di Google, Android 6.0 Marshmallow.
Prima di entrare in tutti i dettagli interessanti, ecco un breve sguardo ai punti salienti del Nexus 5X.
Piattaforma: Android 6.0 Marshmallow
Schermo: 5.2 pollici IPS LCD con risoluzione di 1080 x 1920 pixel
SoC: Hexa-core Snapdragon 808 con clock fino a 2.0GHz
Fotocamera: 12,3 megapixel con 1,55 micron pixel, apertura f / 2.0
Fotocamera frontale: 5-megapixel con f / 2.2 di apertura
Memoria interna: 16 GB, 32 GB
Oltre alle specifiche, ci sono tre nuove caratteristiche per il Nexus 5X, in particolare:
- Due altoparlanti anteriori
- Scanner di impronte digitali sul retro
- Porta USB di tipo C
Ecco invece tre caratteristiche che sono comunemente richieste, ma mancanti sul Nexus 5X:
- Nessun slot per schede microSD
- Nessuna ricarica senza fili
- Nessuna stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS)
Fotocamera
I telefoni Nexus sono stati, come da tradizione, estremamente veloci e ben funzionanti, ma in una cosa non hanno veramente eccelso: le prestazioni della fotocamera. La fotocamera è una delle specifiche che sta diventando sempre più importante sugli smartphone di oggi, e Google ha finalmente deciso di migliorare la fotocamera del Nexus 5X.
Il Nexus 5X è dotato di una fotocamera principale da 1 2,3 megapixel con un' apertura f / 2.0 e 1.55μm pixel, molto più grande della media, anche per gli smartphone di punta. Sulla parte anteriore è posta invece una fotocamera da 5 megapixel con un'apertura f / 2.2.
Non si tratta però soltanto di numeri. Google ha infatti introdotto un paio di nuove funzionalità alla fotocamera: registrazione slow motion a 120 fps, così come la nuova modalità burst che permette di creare GIF divertenti. Tutto questo arriva insieme ad una nuova applicazione fotocamera che è possibile avviare toccando due volte il tasto Home.
Lettore di impronte digitali che impara con il tempo
Nexus Imprint: la prima volta che abbiamo delle API native per i sensori di impronte digitali per Android. Diversamente dalla maggior dei sensori di impronte digitali presenti sugli attuali top di gamma (tra cui Apple e Samsung), dove è necessario sbloccare lo schermo prima di poter utilizzare il sensore di impronte digitali, Nexus Colophon permette di bypassare la schermata di sblocco e sbloccare direttamente il dispositivo stesso con un solo tocco sul lettore di impronte digitali. Si tratta di uno degli scanner più veloci in circolazione, capace di eseguire la scansione delle impronte digitali in 1/600millisecondi. Naturalmente, Nexus Colophon supporta Android Pay.
Prezzo e data di uscita
La buona notizia è che, in un tipico stile Google, il Nexus 5X è in vendita da subito sul Google Store. Il prezzo è fissato a $ 379 per la versione base da 16GB e 429 $ per la versione da 32GB.