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NF117 – Pressione Arteriosa. Parte 2

Creato il 31 luglio 2013 da Lucavannetiello

 NF117 – Pressione Arteriosa. Parte 2

Possiamo semplificare dicendo che il Simpatico e il Parasimpatico gestiscono la pressione arteriosa. Sappiamo che l’uno inibisce l’altro, che è un concetto diverso da: fanno due cose opposte, cioè si contrappongono, il che in parte è vero, ma sia concettualmente che poi nella pratica e quindi, terapeuticamente, questa differenza è molto utile per interferire senza farmaci con, ad esempio, un’ipertensione arteriosa. Questo perché l’uno spegne l’altro. Il Simpatico non si limita a fare un’azione opposta al Parasimpatico, ma attivamente lo spegne, ne riduce l’attività. In Neurologia tutto viene attivato e tutto viene inibito, sarebbe furbo considerare questa conoscenza e applicarla prima di ricorrere ai farmaci. Quando c’è una condizione di ipertensione (abbiamo il Simpatico troppo attivo o poco inibito) possiamo (io penso dobbiamo) considerare quali sono i meccanismi che in condizioni normali inibiscono il Simpatico. Quando prescriviamo farmaci agiamo alla fine del meccanismo, riducendo le resistenze periferiche o facendo dilatare i vasi sanguigni. Ma cosa agisce a monte nel livello longitudinale” della contiguità neurologica?

Il sistema vestibolare ad esempio inibisce il Simpatico. Se girate abbastanza a lungo su voi stessi potreste procurarvi una sufficiente inibizione del Sistema Simpatico da svenire per la pressione troppo bassa. Senza arrivare a tanto si può capire che questo è un meccanismo che potrebbe tornare utile per ridurre la pressione che può essere attuato con rapide e controllate rotazioni del capo. Il respiro e l’attività fisica regolare inibiscono il Simpatico, mantenere la lordosi lombare può inibire il Simpatico attraverso una migliore escursione polmonare. Quanto si può sbagliare nel testare queste possibilità e misurare la pressione subito dopo per verificare se si è ottenuta una risposta? Ci sono altri meccanismi possibili che passano anche attraverso l’alimentazione, tuttavia, da un punto di vista neurologico, queste procedure sono in grado di dare una risposta immediata facilmente caricabili e qualora non dovessero permettere una correzione stabile è giusto ricorrere ai farmaci.

Continua…


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