Nel lobo frontale c’è un’area che è chiamata campo visivo frontale (FEF- Frontal Eye Field). Questa area si accende quando eseguiamo movimenti saccadici con gli occhi. La corteccia frontale destra “spinge” gli occhi a guardare velocemente verso sinistra. Questa area è il luogo da dove parte il comando per muovere gli occhi rapidamente verso un target. Usiamo una parte dell’emisfero destro del cervello (FEF) per guardare rapidamente verso sinistra e viceversa. Il FEF si trova nella stessa area cerebrale in cui organizziamo la nostra personalità, dove programmiamo il futuro immediato e remoto, dove elaboriamo i pensieri, i concetti astratti, dove decidiamo se un quadro ci piace o meno, se una canzone ci piace o meno.
Di sicuro avrete notato che quando una persona pensa o cerca qualcosa nella memoria muove velocemente gli occhi e se non l’avete notato d’ora in poi lo farete.
Queste informazioni sono preziose perché ci fanno capire che possiamo attivare il lobo frontale attraverso i movimenti saccadici oculari. Possiamo esercitarli progressivamente e riportare, ripristinare vivacità mentale in individui che stavano “rallentando”. Quando i lobi frontali “decadono” subentrano progressivi stadi di demenza. Se avete avuto mai esperienza o conoscenza di persone con un avanzato stadio di demenza avete notato, senza forse associarlo direttamente, che non muovono gli occhi o che li muovono “poco”. In generale hanno movimenti oculari alterati, minimi e di sicuro molto lenti. Se volete la loro attenzione vi ci mettete di fronte per farvi guardare in volto e farvi riconoscere perché loro tenderanno a non muovere gli occhi.
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