E' andato in scena nel week-end il draft della NFL. Nuova formula, più televisiva, con il primo giro al Giovedì, il secondo e il terzo al Venerdì, e gli ultimi quattro al Sabato. Ottimi i riscontri: evento allungato di un giorno, ma sicuramente più "snello" ed appetibile per le tv. Ciliegina sulla torta: dato che era la 75° edizione, tantissimi grandi del passato e del presente hanno annunciato le scelte sul podio insieme al Commissioner Goodell, cosa mai successa a mia memoria, ed abbastanza emozionante in alcuni casi. Un altro centro, insomma, per la gestione dell'ex-stagista dei New York Jets (si, uno stagista può diventare Commissioner).
Di valutazioni/analisi/dissezioni complete squadra per squadra se ne trovano ovviamente a bizzeffe, quindi mi limiterò ad un personalissimo riepilogo sulle scelte della squadra per cui tifo, i San Francisco 49ers.
1,11 Anthony Davis OT 6'5" 323 Rutgers
Ai 49ers è mancata, negli ultimi anni, la profondità nella linea offensiva. Hanno qualche linemen di qualità, ma non appena c'è un infortunio la differenza si sente, (e si vede) tutta. Da qui la scelta di questo gigante da Rutgers, giovane ed ancora da rifinire, ma con enorme potenziale. Se riesce ad adattarsi subito alla NFL, può essere il tackle di destra (o di sinistra) titolare già nella prima settimana.
1,17 Mike Iupati OG 6'5" 331 Idaho
Mostruoso Samoano dotato di grande forza fisica, essenziale per il gioco di corsa dominante che i 49ers vogliono impostare. Già abbastanza esperto, pur non avendo giocato in un grandissimo college, potrebbe essere la guardia titolare da subito.
2,17 Taylor Mays FS 6'3" 230 Southern Cal
A mio modesto parere la potenziale "steal of the draft". Fosse uscito lo scorso anno, sarebbe stato una delle prime cinque chiamate assolute. Super safety con fisico da linebacker (potrebbero anche usarlo lì), colpitore feroce (a volte anche al limite del regolamento), intimidatore nato. Uno dei miei giocatori di college preferiti negli ultimi due anni. Una stagione leggermente appannata a USC lo ha fatto scivolare al secondo giro. Auguri ai ricevitori avversari, soprattutto a quelli di Seattle (ora allenata da coach Carroll, suo coach a USC) che non lo ha scelto.
3,27 Navorro Bowman LB 6'0" 242 Penn State
Altro potenziale talento da primo giro, scivolato al terzo per qualche problema di troppo fuori dal campo a Penn State. Coach Singletary (ex-linebacker...) lo prenderà subito sotto la sua ala protettiva: se il ragazzo gli dà retta, può andare ad affiancare Patrick Willis nel mezzo della difesa in una paio di stagioni.
6,4 Anthony Dixon RB 6'1" 233 Mississippi State
Runningback piuttosto ingombrante che darà un contributo nelle situazioni di corto yardaggio e di goal line. Dato il fisico, potrebbe anche essere utilizzato come fullback.
6,13 Nate Byham TE 6'4" 268 Pittsburgh
La fisicità è l'imperativo di questo draft, ed anche la filosofia dei 49ers al momento. La scelta di questo ragazzo da Pittsburgh va proprio in questa direzione: grande bloccatore, molto fisico, Byham darà un contributo nelle formazioni con più di un tightend, con qualche ricezione occasionale.
6,37 Kyle Williams WR 5'10" 188 Arizona State
Classico frame da velocista, buon potenziale da ritornatore di calci. Terzo/quarto ricevitore se impressiona in training camp.
7,17 Phillip Adams DB 5'10" 192 South Carolina State
Buon defensive back proveniente da un piccolo college della MEAC, conference appartenente alla "Subdivision" della NCAA Division I, lotterà per un posto da backup.
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