Con un tabellone così, perché non sognare? Il Milan batte la Sampdoria 0-2 a Marassi e passa ai quarti di Coppa Italia, ritrovando un minimo di serenità in vista dell’impegno contro il Frosinone in campionato.
I due tecnici scelgono un turnover molto moderato: la Samp schiera davanti Bonazzoli al fianco di Muriel, Mihajlovic mette Bacca, Niang e Cerci nel 4-3-3, Luiz Adriano parte dalla panchina, febbricitante. Dopo un inizio nervoso, il Milan comincia a spingere affidandosi alle folate di Niang, che quando accelera mette regolarmente paura. Solo Muriel e Fernando mettono in apprensione Abbiati, mai realmente impensierito.

Al 50′ il Milan passa: da Bertolacci a Bacca, assist di esterno per l’inserimento di Niang, che con il diagonale infila Viviano. I padroni di casa avrebbero subito la possibilità di pareggiare, quando Mexes regala palla a Muriel solo davanti ad Abbiati, ma il colombiano perde l’attimo e viene murato dal recupero della difesa rossonera. Al 64′ fallo su Kucka, Zukanovic affronta Celi a muso duro e rimedia la seconda ammonizione. Nel finale apprensione del Milan per Bonaventura, sostituito per un fastidio muscolare, i rossoneri controllano e sfruttano l’uomo in più. Solo un tiro di Cassano, grande ex, mette paura ad Abbiati. Nel recupero Honda si inventa un dribbling, serve Bacca che con classe manda a vuoto il suo marcatore e raddoppia facile d’esterno.
Per il Milan ora la strada in coppa è spianata: a gennaio troverà il Carpi e in un’eventuale semifinale una tra Alessandria e Spezia. Boccata d’ossigeno preziosa in vista di Frosinone, gara in cui si valuterà davvero la tenuta della panchina di Mihajlovic. Per Montella l’avventura doriana è un incubo: un pareggio e quattro sconfitte, due soli gol segnati e ora fuori anche dalla Coppa Italia. Serve un cambio di marcia per far decollare l’Aeroplanino ingolfato.
