Se da noi in Italia c’è un dibattito che imperversa da mesi e mesi sulla reale utilità dei vari concorsi, a cominciare proprio da Miss Italia e la sua funzione nella televisione pubblica, tanto dall’arrivare a far prendere posizione pure al presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, nel resto del mondo se ne inventano di ogni, tanto che a New York questo week end si è tenuto un concorso del tutto particolare. Il pene più piccolo di Brooklyn.
Ebbene si, tal Nick Gilronan è riuscito a far sua la fascia meno ambita del mondo, portandosi a casa oltre allo sputtanamento mondiale ben 200 dollari messi in palio dal bar che ospitava l’evento, il Kings County. Non è dato sapere se i concorrenti si siano iscritti di loro spontanea volontà o sono state i/le loro ex a buttarli nella mischia per vendetta e "sputtanarli", fatto sta che davanti ad una folla gremita in ogni ordine di posto i vari concorrenti hanno dovuto sfilare col pirulino di fuori per mostrare il loro batacchio mini minor.
Il ventisettenne vincitore per riuscire a far suo il premio più trash del mondo ha dovuto battagliare e vincere l’agguerita concorrenza di altri cinque pretendenti al trono di uomo meno dotato della zona. Come concorso che si rispetti, anche qui i partecipanti hanno dovuto sfilare in diverse tenute per arrivare alla finalissima. Una elegante, una casual ed una estiva. Durante la finale, poi, i valorosi partecipanti hanno sfilato anche ignudi come mamma li ha fatti per dar modo alla giuria di poter valutare al meglio le loro doti e non farli sbagliare nell'ardua sentenza, non si sa mai. Muniti di lente d’ingrandimento i giurati hanno quindi sancito il vincitore che, a rendere ancor più orgogliosa la categoria più bistrattata su terra, ha affermato di andare fiero del suo corpo in ogni sua parte, pirulino compreso:"I miei colleghi sapevano che avrei partecipato a questo concorso e sono stati molto di sostegno, aiutandomi a prepararmi per la serata. Le dimensioni del pene di un uomo non hanno nulla a che vedere con chi sia come persona o con le sue relazioni. Lo stesso vale per le dimensioni dei seni delle donne. Siamo tutti diversi, ma i media premono perché appariamo tutti in un certo modo. La maggior parte della gente non ha quell'aspetto. Qualcuno lascia che questo falso senso del corpo lo turbi, ma non dovrebbe. Spero che questo concorso possa fare coraggio ai tanti ragazzi che hanno problemi di autostima, in modo che possano sentirsi meglio con sè stessi." Dopo queste belle parole non ci resta che aspettare la contro manifestazione per la par condicio ed eleggere Mr Pannocchia. Attendiamo con ansia...