Magazine Passione Motori

Nico Cereghini "Casco ben allacciato"

Da Rocket68


Oggi ho avuto l'occasione di conoscere e stringere la mano a uno dei giornalisti sportivi e pilota più conosciuti e stimati del mondo del motociclismo Nico Cereghini , che con il suo motto "Casco in testa ben allacciato e luci accese anche di giorno" ha introdotto il tema dell'educazione alla  sicurezza sulle due ruote .
L'occasione è stata la persentazione itinerante del sul libro "Casco ben allacciato" che lo ha portato al Brunek sulla cima dell'etna ( luogo di ritrovo di noi motociclisti Catanesi ) 

Con il "life motive" che lo sempre caratterizzato ha voluto raccogliere in questo libro, che è a metà tra il manuale e il racconto, anedotti sui piloti ,sulla corse e suggerimenti sulla guida in moto e di conseguenza una maggiore sicurezza in strada .  
Con Nico ho potuto scambiare qualche battuta sugli argomenti caldi che tengono alta l'attenzione sulla MotoGp anche sulgi altri campionati , e l'impressione che traspare attraverso lo schermo della televione è confermata di un persona preparata me molto alla mano che insomma parla la nostra lingua , quella dei motori e delle passioni .
Questo suo modo di esprimersi lo riversato in questa suo libro : 
"La moto non è un pezzo di ferro". L’ha detto Valentino Rossi qualche anno fa. E Stoner, per provocarlo, ha smentito subito dichiarando il contrario. Ma aveva ragione Rossi. Lui con la moto ci parla, durante la corsa, e anche dopo se le cose sono andate particolarmente bene. Ogni moto è unica. E non si parla soltanto del design o della tecnologia, ma soprattutto di personalità.
Questo libro parla di moto vive. Moto da corsa e moto da strada. Parla di emozioni e di scoperte, di ciò che l’autore ha capito intorno alla moto e su come va guidata. E parla dei piloti che prima hanno sviluppato le più belle moto del mondo e poi le hanno guidate alla ricerca del limite.
 La vittoria o la sconfitta vengono dopo, sono soltanto una conseguenza dell’impegno e della passione. Ne ha visti tanti da vicino: Agostini impegnato nei duelli con Hailwood e poi tutto solo, Roberts e Spencer, Cadalora e Biaggi, fino a Rossi con i suoi numerosi rivali. Tutti innamorati della competizione, sì, e dell’adrenalina; ma affascinati soprattutto dalla moto. Osservandoli in azione da bordo pista, studiandoli al lavoro dentro i box, leggendo tra le righe dei loro discorsi, ha capito che i loro gesti e i loro pensieri sono gli stessi dei motociclisti della strada. Più raffinati, più precisi, ma sono quelli. Ed è arrivata la voglia di indagare, per capire se le esperienze dei professionisti possono almeno in parte essere utili ai dilettanti.
Storie di gare e di uomini, e tecnica di guida della moto. Perché la moto è bella, anzi molto di più; per dirla con il dottor Claudio Costa, il medico-filosofo del motociclismo, "l'amore per la moto riesce, quasi per magia, a liberare l’energia imprigionata nel cuore degli uomini, e a illuminare i sotterranei dell’anima".

 Io ne ho acquistato una copia che Nico mi ha autogarafato e lo ringrazio  per la bella decica "A Rocket con amicizia Nico Cereghini"

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :