Keller editore è una casa editrice indipendente immersa in un panorama fantastico, tra bellissimi filari di viti vicino a Rovereto, in Trentino. È solo dal 2005 che il loro progetto editoriale ha preso corpo, ma già dimostrano una maturità notevole. Libri di qualità da diversi angoli del mondo, testi capaci di coniugare il piacere della narrazione con l’intenzione di interrogarsi sulla complessità del mondo che ci circonda.
Anche questo Mare calmo colpisce al cuore, con il carico di tensione, dolore, smarrimento che vi si respira: torniamo ancora una volta alla ex Yugoslavia. Questa volta è un amore tra due giovani a smarrirsi quando si aprirà il processo al padre della ragazza,accusato di aver preso parte ad uno dei tanti massacri che hanno insanguinato l’altro lato del mare Adriatico. La narrazione procede parallela tra la nascita del loro amore e il processo ricco di testimoni che si tiene nella fredda aula di un tribunale internazionale .
E’ possibile avere nel cuore la forza di amare quando il proprio padre è accusato di atti terribili? Può resistere un sentimento anche al semplice sospetto ? Le colpe dei padri ricadranno infallibilmente sulle spalle dei figli?
Nicol Ljubic, Mare calmo, Keller editore
SFRJ 1d (Photo credit: brian395)
Robert ama Ana e Ana ama Robert. Lei è l’amore della sua vita eppure c’è qualcosa tra loro, come un’ombra, qualcosa di cui Ana non può parlare. Si tratta della guerra, delle bombe che cadevano su Belgrado, di una fuga troppo veloce da Visegrad e di un padre amorevole e colto che forse è diverso da come l’aveva sempre conosciuto e che ora è accusato d’essere un criminale di guerra.
Robert, un giovane storico di origine croata, nato e cresciuto a Berlino si trova a fare i conti con eventi che non ha vissuto, ma che sono irrimediabilmente parte di lui; l’amore verso la giovane serba lo riporta nel passato della sua famiglia e di un intero popolo. Si reca a L’Aia per assistere al processo del padre di Ana e, parola dopo parola, incontro dopo incontro, prova a capire, senza successo, il conflitto; fino a quando comprende che solo andando in Bosnia può sperare di ottenere le risposte che sta cercando.
Un libro romantico e amaro, in cui la storia delle persone s’intreccia prepotente a quella dei popoli e degli stati, lasciando ferite e cicatrici destinate sì a dolere ma anche a segnare le strade della nostra vita.
Mare calmo è un romanzo toccante e intelligente che ci pone di fronte a domande essenziali, al valore dell’amore e della verità, e che in patria è stato premiato con l’Adelbert-von-Chamisso-Förderpreis.
Chiese a Alija se potesse immaginare di amare una serba. «No» rispose, e l’amico aggiunse: «Un amore del genere è impensabile». Successivamente venne a sapere che l’amico era stato cacciato da Pale con la sua famiglia. «C’è qualcosa che è più forte dell’amore, ed è la memoria di ciò che è successo».