SALARA (ROVIGO) – L’attaccante del Salara, in provincia di Rovigo, è stato espulso dopo aver bestemmiato in campo. Tutto normale, sono fatti che accadono praticamente ogni settimana nelle serie dilettanti e non solo. Ma ad incuriosire questa particolare notizia c’è il fatto che a bestemmiare è stata Nicol Roveri, che è così divenutala prima donna ad essere stata cacciata dall’arbitro per bestemmia. Se poi ci mettiamo che Nicol è anche candidata sindaco nel paese in cui vive in provincia di Mantova, Quingentole, ecco che la notizia diventa ancora più succosa.
Come riporta Il Gazzettino il fatto è successo domenica nella partita Hellas Monteforte-Salara 2-0 del campionato di serie C.
Un episodio alquanto singolare che lo diventa ancor di più se si pensa che la malcapitata giura di non aver bestemmiato, anzi precisa di non averlo mai fatto in vita sua. “La palla era uscita dal campo e anziché fischiare calcio d’angolo, l’arbitro ha fatto ripartire il gioco con rimessa dal fondo – racconta la giovane aspirante sindaco – e il cartellino rosso è stato immediato. Alla mia richiesta di spiegazioni mi è stato risposto che era evidente che io avessi bestemmiato, cosa impossibile, non è proprio nel mio stile”.