Magazine Cinema
Fukssvansen (Fukssvansen) (2001)
We Shall Overcome (Drømmen) (2006)
Worlds Apart (To verdener) (2008)
Uomini che odiano le donne (Män som hatar kvinnor) (2009)
Dead Man Down - Il sapore della vendetta (Dead Man Down) (2013)- 2/5
Oplev (1961), danese, è noto per aver girato l'adattamento del primo libro di Larsson, e di aver così lanciato alla ribalta Noomi Rapace.
-Dead Man Down - Il sapore della vendetta
USA 2013 - gangster/drammatico - 117min.
Una gang di malviventi di New York, capitanata dal boss Alphonse (Terrence Howard), è vittima di un misterioso sicario che ne sta eliminando uno ad uno i componenti. Uno dei membri della gang, l'ungherese Victor (Colin Farrell) ha anche un altro guaio: la sua vicina di casa Beatrice (Noomi Rapace), sfigurata da un incidente d'auto e auto-segregatasi in casa assieme alla madre Valentine (Isabelle Huppert) lo ha visto commettere un omicidio; minacciandolo di denunciarlo alla polizia, vuole obbligarlo ad ammazzare l'uomo che ha provocato l'incidente che le ha rovinato il volto e l'esistenza. Sorgeranno complicazioni.
Dopo il successo di Uomini che odiano le donne (2009) era prevedibile una nuova collaborazione fra il regista Oplev e Noomi Rapace; tale collaborazione si è tradotta in una produzione americana tratta da una robusta sceneggiatura di genere, che non sarà originale nelle premesse ma lo è quantomeno nei modi di svolgimento dell'improbabile romance vissuta dai due protagonisti. Si tratta di un neo-noir che attinge dal patrimonio dei film gangster di Scorsese (per contenuto) e dai noir di taglio realistico più recenti (per forma) come ad esempio London Boulevard (2010, sempre con Farrell) e The Liabilty (2012).
La Rapace si toglie le vesti da maschiaccio e risalta nella sua femminilità, come già accadeva in Passion di Brian De Palma (che in pochi avranno visto). Anche la Huppert veste il ruolo per lei anomalo di madre amorevole: i brevi duetti con la figlia sono le scene più distese del film. Invece Colin Farrell ricopre il ruolo di criminale già visto altrove, e la sua recitazione è come al solito monocorde; comunque la sua poca espressività ben si adatta al personaggio taciturno e problematico che interpreta. La sceneggiatura tenta di mantenersi su binari verosimili, per quanto la storia sia abbastanza improbabile; peccato che sul finale l'anti-eroe si trasformi in una specie di Rambo in grado di far fuori decine di persone da solo: il servizio militare ungherese dev'essere davvero efficiente!
La carta giocata dell'amore impossibile fra i due protagonisti suona però troppo fuori dai canoni della credibilità per riuscire a coinvolgere davvero lo spettatore, che si trova a seguire la vicenda con una certa passività; anche le situazioni narrate, per quanto il regista si sforzi di non essere banale, risultano appartenenti al patrimonio comune del già visto. Il difetto principale del film è insomma quello di non aver nulla di nuovo da dire. Fotografia e montaggio riescono a mantenere il ritmo e la piacevolezza visiva su buoni livelli, ma si tratta di un'estetica vuota per quanto pregevole. La presenza di un cast di fama e di una forma ricercata potrebbero farlo apparire come un'incursione autoriale nel cinema di genere, ma la verità è che una volta questo si sarebbe chiamato b-movie; può essere un piacevole film di intrattenimento ma è condannato ad esser presto dimenticato.
In una delle scene più azzeccate del film i due protagonisti si parlano per la prima volta via cellulare guardandosi dai rispettivi balconi, e mimano una stretta di mano a distanza; quella scena è una buona metafora di questo film: l'inizio fa presagire un'esperienza interessante, ma in realtà non arriva mai a toccare le corde dell'empatia spettatoriale.
Voto: 2/5
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cinema all’Aperto – Omaggio a Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant
Cinema all’aperto, rassegna organizzata dall’Accademia di Francia a Roma, dedica la sua nona edizione a Vittorio Gassman e a Jean-Louis Trintignant, due... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
MILANO/TEATRO: arrivano i The Actors’ Gang con A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
Oggi vi segnalo uno spettacolo molto particolare, straordinario sotto più punti di vista: A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM dei The Actors’ Gang. Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
Recensione "Se solo l'amore fosse così semplice" di Jill Mansell
Buongiorno a tutti,eccomi qui con una nuova recensione da proporvi...SE SOLO L'AMORE FOSSE COSI' SEMPLICE di Jill MansellCasa Editrice: Tre60Pagine: 424Prezzo:... Leggere il seguito
Da Arianna E Arimi
CULTURA, LIBRI, ROMANZI -
età sociale ed età reale
Ellen Siegels, Study portrait Per via di tutta una serie di eventi familiari (matrimoni e battesimi, soprattutto) riflettevo su una abusata considerazione che s... Leggere il seguito
Da Odio_via_col_vento
ARTE, CULTURA -
Dove sei stanotte - Alessandro Robecchi
Protagonista di questo giallo, che miscela ad arte tensione amore e ironia, e racconta anche di una rinfrancante cospirazione della solidarietà umana, è Milano. Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
St. Vincent
Lo scontroso Bill Murray diventerà Santo ma di certo non ci indica la via. Titolo: St. Vincent Regia: Theodore Melfi Cast: Bill Murray, Melissa McCarthy, Naomi... Leggere il seguito
Da Sbruuls
CINEMA, CULTURA