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Nient'altro che PAROLE

Creato il 13 aprile 2014 da Cristiana2011 @cristiana2011
Il gioco dei titoli è una divertente variazione di titoli di film, romanzi, ecc., che ha avuto
Nient'altro che PAROLEuna notevole diffusione a partire dalla pubblicazione, nel 1998, del libro Sfiga all'Ok Corral, per opera di alcuni noti amanti di calembour e giochi di parole: Roberto Benigni (non a caso tra i più colti comici italiani di sempre),Umberto Eco (tra le varie cose, linguista e semiologo) eStefano Bartezzaghi (enigmista e ludolinguista).
"L'esercizio consiste nel dare una definizione che sia soddisfatta dal titolo di un film o di un romanzo, in cui sia stata sostituita o eliminata una ed una sola lettera. È consentita qualche eccezione, quando la sostituzione sia di due lettere ma alla pronuncia risulti di un solo fonema, ovvero quando la sostituzione di due lettere produca lo stesso suono del titolo originale". (Ad esempio: Lawrence da rabbia per Lawrence d'Arabia )
Ricordo le " Bustine di fiammiferi" di Umberto Eco su L'Espresso di parecchi anni fa. Quanto mi avevano divertita e stuzzicata : già amante dei giochi di parole, ero andata in sollucchero e avevo anche comprato il volumetto
Nient'altro che PAROLEDai, proviamo a giocare! Si voterà il migliore 'calembour' e il vincitore riceverà la medaglia d'oro ,ma ci saranno anche quella d'argento e di bronzo.
"Chi non spreme la fantasia, è un ladro o una spia"Comincio io :Per la neonata con coliche:  la pancera rosa ( La pantera rosa)Sono bruciata e risorta : chiedimi se sono fenice ( Chiedimi se sono felice)Continua a leggere...»http://pincocri.blogspot.it

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