Niente da capire
Titolo: Niente da capire
Autore: Luigi Bernardi
Editore: Perdisa Pop (Arrembaggi)
Pagine: 144
Prezzo: € 10,00
Pubblicazione: gennaio 2011
ISBN: 978-88-8372-520-3
Valutazione Libri Consigliati: da non perdere.
In uscita oggi, mercoledì 26 gennaio, Niente da capire di Luigi Bernardi, raccolta di tredici racconti “neri” che stordisce e disorienta, per la qualità di scrittura e per il taglio assolutamente personale, sin dalle prime pagine.
Luigi Bernardi, un’esperienza trentennale alle spalle in qualità di editore prima e consulente poi (per un approfondimento si legga l’intervista pubblicata sulle nostre pagine), si libera con una spallata dei limiti imposti dalla letteratura di genere, qui si fa riferimento, ovviamente, al giallo e al noir, per raccontare l’uomo e le sue miserie.
I tredici racconti non sono che altrettante scene del crimine, luoghi e momenti nei quali la crudeltà, la spietata efferatezza degli atti a volte, la disperazione e la costrizione in certi casi, riempiono gli spazi d’una materia densa e irrespirabile, dalla consistenza opprimente. Antonia Monanni, magistrata inquirente, attraversa le “ordinarie” – il delitto qui affiora dalla quotidianità ma si tinge di un’enorme, inspiegabile carica di violenza – storie di sangue mostrando una sempre crescente rassegnazione, un’abitudine alla vita solitaria, priva d’affetti, che finisce per dar forma inconsueta alla sua umanità, modificandone le manifestazioni e le reazioni esteriori: compassione, senso d’inadeguatezza e d’impotenza si trasfigurano fino a mutarsi in cinismo.
Non è importante rilevare come alcuni casi siano ispirati alla cronaca nera italiana degli ultimi anni, poiché non è questo il reale oggetto della narrazione di Bernardi. Sono due, infatti, le possibili letture critiche della raccolta: mantenendosi a un livello superficiale è evidente l’immediatezza nel riferimento al titolo prescelto, Niente da capire, che sottolinea da subito come nella raccolta l’interesse sia focalizzato sul gesto omicida in sé, nella sua dimensione sostanziale, e non nella ricerca delle cause e delle motivazioni; la seconda possibilità si realizza a livello puramente sperimentale, e si concretizza appunto nel superamento dei confini dettati dal canovaccio, specie ai giorni nostri logoro e abusato, della “narrativa investigativa”, che a seconda delle situazioni viene etichettata con grande superficialità come “giallo” o “noir”.
Si distinguono fra gli altri, per la compostezza del lessico e per l’impatto emotivo, i primi tre racconti della raccolta, Marta sente i fili, Julija voleva il sale, Fuochi nella notte di capodanno, e Assunta a metà dei quali non vi racconterò nulla perché non servirebbe: le storie di Bernardi dovete sentirle, dovete lasciare che vi aggrediscano e vi scuotano in profondità prima d’essere, se possibile, digerite.
Roberto Giungato per Libri Consigliati
L’AUTORE
Luigi Bernardi
Luigi Bernardi, narratore e saggista, scrive anche per il fumetto, il teatro e la televisione. Il suo ultimo romanzo è Senza luce (Perdisa Pop, 2008), un long seller che continua a incantare i lettori.
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