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Niente è come prima - I ragazzi di EFP

Creato il 20 novembre 2011 da Amaranthinemess @AmaranthineMess
Niente è come prima - I ragazzi di EFP Teoricamente dovrei astenermi dal recensire questo libro poichè anch'io faccio parte di questo progetto.
Niente è come prima è nato come un concorso, indetto dalle edizioni UR e dal sito di fanfiction EFP ed è poi sfociato nella pubblicazione di due volumi (il primo già uscito, il secondo uscirà nel 2012).
La mia iscrizione a EFP risale a non molto tempo fa, penso sia roba di mesi: volendo pubblicare sul blog ciò che scrivo, avevo bisogno di un mezzo, meno dispendioso della SIAE, che potesse però garantirmi in qualsiasi momento di dimostrare che le cose che pubblico sono mie e di nessun altro. Così una mia amica che scrive fanfiction e che è iscritta a EFP da molto tempo mi ha suggerito la sezione originali del sito e, detto fatto, mi sono iscritta.
Il meccanismo di EFP è molto partecipativo, gli utenti leggono l'uno le storie dell'altro e lasciano commenti, suggerimenti e vere e proprie recensioni. Poichè io non mi ero iscritta da autrice di fanfiction e quindi mi interessava relativamente inserirmi in quel mondo, mi sono sempre tenuta un po' sulle mie, recensendo poche storie e tutte della sezione originali, se non altro perchè le fanfiction sono tutte basate su storie che non conosco - da Twilight a Harry Potter passando per vari videogiochi e gruppi musicali che non seguo.
Pur volendo mettere da parte i miei pregiudizi su Twilight e compagnia non ho potuto non notare una qualità piuttosto bassa nello standard di scrittura degli autori di cui ho letto qualcosa, il che può anche essere comprensibile visto che la maggior parte degli utenti ha meno di vent'anni. Detto questo però, mi riallaccio ad un post che ho scritto tempo fa: è un imperativo di noi "adulti" non far crogiolare questi ragazzi nella convinzione che ciò che scrivono sia buono. Perchè non lo è. Scrivere non significa mettere insieme un protagonista, un antagonista, due personaggi secondari ed una trama credibile. Scrivere seriamente è tutt'altro.
L'impressione che mi dà questo sito è proprio questa: un mucchio di ragazzini che si assecondano l'un l'altro nella mediocrità, perdendo di vista il vero obiettivo, ovvero quello di andare oltre.
Questo non significa che tutti gli utenti di EFP siano mediocri scrittori, ma l'andazzo generale è indiscutibilmente questo.
Andando al libro, devo confessarlo, io non l'ho acquistato.
Partendo proprio dal presupposto dello standard che ho conosciuto sul sito, ho preferito non spendere dieci euro in una raccolta di racconti che sapevo non mi sarebbe piaciuta. E in effetti, leggendo qualche stralcio, non ho potuto non confermare la mia tesi: frasi inutilmente strappalacrime tendenti al patetico, toni malamente mutuati dagli autori dell'Ottocento - alla Dickens per intenderci -, una struttura sintattica spesso disorganizzata e davvero banale - ma questa è colpa degli editori - e qualche malcelato spunto preso da romanzi famosi - volendo essere maligni potrebbe chiamarsi semplicemente plagio.
Sì, lo so, non è bene parlare in questo modo di qualcosa che non ho letto per intero. Ciò che posso promettere, qui, solennemente, è che appena ne avrò la possibilità cercherò di recuperare questa lettura e nel caso il mio giudizio di oggi sia stato spropositato ed ingiusto verrà prontamente corretto e le scuse verranno fatte a chi le merita.
A questo punto, però, essendo stato scelto un mio racconto per il secondo volume, non so se esserne orgogliosa o se iniziare a farmi qualche domanda sul mio modo di scrivere @_@

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