Agrigento la Chieda dice no al rito funebre per un presunto boss. L’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro ha vietato la celebrazione dei funerali religiosi per Giuseppe Lo Mascolo, 73 anni, arrestato la settimana scorsa dalla polizia perche’ ritenuto uomo appartenente o vicino alla cosca di Siculiana (Agrigento).
La salma di Giuseppe Lo Mascolo e’ stata benedetta nella chiesa del Santissimo Crocifisso, ma non si sono svolti i funerali tradizionali. Il parroco, don Leopoldo Argento, attenendosi alle direttive dell’arcivescovo, ha dunque pronunciato solo una preghiera.
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Il nome di Lo Mascolo è tra quelli degli indagati e dei sottoposti a stato di fermo di Pg in merito all’operazione Nuova Cupola, ma la decisione dell’arcivescovo di Agrigento apre la strada ad un nuovo rapportarsi tra Chiesa e malavita organizzata. Per Lo Mascolo semplice preghiera e benedizione della salma.
E’ la prima volta che la Diocesi prende una simile decisione, ma viene pochi giorni dopo le dichiarazioni dell’arcivescovo Montenegro durante le celebrazioni di San Calogero, patrono di Agrigento, è stato lì che a nome di tutta la Diocesi, l’arcivescovo ha preso una posizione nei confronti del fenomeno mafioso.