Avete capito bene: niente griffe per i detenuti. Succede al carcere Ucciardone di Palermo, dove essere alla moda è vietato dal regolamento.
Fa sorridere, certo, ma tant’è. La notizia la dà Repubblica, non senza ironizzare un pochino sul fatto che, signoramia, non ci sono più gli Al Pacino di una volta, i boss impeccabili, attenti allo stile tanto quanto al malaffare.
Rita Barbera, nuovo direttore del carcere, non ammette deroghe. E le donne, si sa, sanno essere ben più che determinate nei loro propositi. Addirittura, c’è tutta una liste di brand che per i detenuti saranno off limits: Prada, Gucci, Valentino, Versace, Vuitton, Armani, Adidas e Nike, per citarne alcune.
Peccato, pare che, oltre a quella passata, anche la prossima stagione sarà quella delle righe.