Saremo sempre più dipendenti dai nostri smartphone? Una domanda come questa non può avere una risposta immediata, ma nasce dopo la segnalazione di un gruppo di ricercatori britannici che sta lavorando per sviluppare un chip in grado di gestire da casa la diagnosi relative alle malattie sessualmente trasmissibili. L’applicazione consisterebbe in un mix di hardware e software per permettere alle persone di utilizzare poche gocce di saliva o urina su particolari chip.
Fonte: http://www.webnews.it/
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