C'è anche una Nigeria, che ha ambizioni nel campo dell'aeronautica spaziale.
La bella notizia, datata ieri, è che, dopo anni di impegno e di attesa, due satelliti nigeriani sono pronti per essere lanciati , a breve, nello spazio.
In realtà si tratta di una cooperazione russo-nigeriana.
Infatti alla costruzione dei due satelliti hanno lavorato ingegneri nigeriani sotto la guida di ingegneri russi.
E i due satelliti, il cui lancio è previsto per il prossimo 7 luglio, partiranno, per entrare in orbita attorno alla Terra, appunto da una base russa.
L'Agenzia spaziale nigeriana (NASRDA) è convintissima dell'apporto positivo di questa iniziativa per la popolazione del Paese africano.
Essi( i satelliti) -dicono alla NASRDA- saranno utilissimi nel campo della medicina, perché faciliteranno le comunicazioni oltre Africa per diagnosi urgenti o addirittura per guidare interventi, che potrebbero presentare una certa complessità, a distanza.
Per la protezione ambientale favoriranno la scoperta di territori a rischio( vedi forme di bracconaggio,deforestazione non autorizzata, incendi...etc.).
In campo militare saranno certamente utili per fotografare eventuali sconfinamenti o intrusioni indebite di cellule terroristiche e conseguenti pericoli per quel che concerna la stabilità istituzionale della Nigeria.
E nel campo delle comunicazioni (telefoni cellulari-computer-energia elettrica schizofrenica), lì dove le distanze sono notevoli da un punto all'altro del Paese, risolveranno parecchio.
In breve tutta l'economia in generale e la sicurezza della Nigeria dovrebbero trarne vantaggio.
"Se sono rose fioriranno....." -come dice un vecchio noto adagio.
Staremo a vedere.
Anche perché-lo sappiamo- in Nigeria i problemi, sopratutto per la gente comune, sono davvero tanti e quasi tutti di non facile soluzione, proprio perché ricchezza e benessere continuano ad essere purtroppo nelle mani di pochissimi.
E la corruzione, ahimé, è alta.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)