Sette dipendenti stranieri di un’impresa edile sono stati sequestrati a Jama’are in un cantiere nello Stato settentrionale nigeriano di Bauchi. Tra loro c‘è un ingegnere italiano, la notizia dell’italiano rapito e’ stata confermata dalla Farnesina. Secondo quanto riferito dal presidente del governo locale, Adamu Aliyu, citato da SkyNews, i rapiti sarebbero originari di Gran Bretagna, Italia, Grecia e Libano. Attraverso l’ambasciatore ad Abuja – si apprende – l’Italia e’ in contatto con le autorita’ nigeriane alle quali e’ stato ribadito che ”la priorita’ assoluta dell’Italia e’ l’incolumita’ del connazionale
Il sequestro è avvenuto la notte scorsa e i sequestratori hanno anche tentato di attaccare il commissariato di polizia di Ganjuwa e la prigione di Jamaare, ma sono stati respinti, ha reso noto un portavoce della polizia locale, citato dalla Xinhua.