Magazine Africa

Nigeria settentrionale /Esercito e polizia usano le maniere forti e uccidono a Damaturu

Creato il 25 settembre 2012 da Marianna06

Nigeria-battaglia-nelle-strade-di-damaturu-tr-L-iCxB9P

Se è vero che la vita umana è qualcosa di prezioso e che nessuno ha il diritto di toglierla ad un proprio simile,questo assunto vale per  tutti e qualunque sia la circostanza e/o il contesto.

Deplorevole ,dunque, l’attentato contro la chiesa cattolica di Bauchi, nella Nigeria settentrionale, avvenuto tra domenica e lunedì passati, che ha causato la morte di ben quattro persone e lasciato sul terreno almeno una cinquantina di feriti. E che è stato imputato al gruppo armato di Boko Haram.

Ma altrettanto deplorevole, se non di più, è stata la rappresaglia delle forze dell’ordine nigeriane, esercito e polizia, che congiuntamente hanno ucciso cinquanta persone tra uomini e donne , anziani e bambini, e incendiato e distrutto abitazioni in alcuni quartieri della città di Damaturu, nello  Stato nord-orientale di Yobe.

E l’attacco contro i civili inermi, senza essere certi del loro effettivo coinvolgimento nel movimento di Boko Haram, è accaduto solo poche ore dopo l’attento alla chiesa.

Il gruppo di Boko Haram  è noto che combatte per introdurre la legge islamica in tutta la Nigeria e si è reso responsabile di ripetuti e gravissimi attentati contro chiese, caserme e sedi di giornali.

Da parte degli inqurenti, però, si è sempre pescato nel mucchio al momento delle rappresaglie .E cioè senza fare i dovuti e indispensabili distinguo.

In questo modo il pugno duro del potere ha fatto, a sua volta,mettendosi dalla parte del torto come denunciano parecchi testimoni oculari,  anch’esso parecchie vittime innocenti che mai avranno giustizia.

Diciamo che ciò che occorre alla Nigeria e ai nigeriani onesti, che pur ci sono, è un’autentica democrazia che, al momento e nonostante l’impegno del presidente Goodluck Jonathan per cambiare lo stato delle cose , è ancora piuttosto latitante.

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :