Un gruppo di uomini armati ,oggi, ha fatto irruzione improvvisamente in un ostello della gioventù,a Mubi, una cittadina del nord-est della Nigeria e ha fatto fuoco sugli ospiti.
Secondo fonti attendibili, stati uccisi ,pertanto, almeno 20 giovani studenti, che frequentavano a Mubi il Politecnico federale della Stato di Adamawa, il quale dista appena qualche centinaia di metri dal campus.
Le motivazioni di questa ennesima strage in Nigeria non sono affatto chiare.
Si può solo supporre che sia stata opera del gruppo islamista Boko Haram.
E la causa scatenante potrebbero essere state, probabilmente, le elezioni dei rappresentanti degli studenti all’interno dell’università, che si sono tenute ieri.
Sappiamo che Boko Haram ha dichiarato guerra aperta a tutto ciò che è occidentale.
E sono tre anni che nel nord della Nigeria, in particolare, non c’è sicurezza.
Se Boko Haram fa strage e poi rivendica i suoi attentati, c’è anche da dire che la polizia e l’esercito nigeriano non usano certo i guanti di velluto.
Si rendono responsabili spesso, infatti, di attacchi e maltrattamenti nei confronti di cittadini che, magari, niente hanno a che vedere con i terroristi islamici del gruppo di Boko Haram.
E così facendo concorrono a destabilizzare ulteriormente il clima politico del Paese.
Le indagini, per quanto è accaduto stamane a Mubi, sono ovviamente in corso.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
In basso la mappa degli Stati che compongono la Nigeria