Eccoci di nuovo in Nigeria,dove nella zona settentrionale del Paese,secondo l’edizione online del”Daily Trust”, sono state uccise, oggi, ben 12 persone.
Gli omicidi sono avvenuti esattamente nella regione di Kano.
All’ingresso dell’ospedale di Kano, infatti, degli sconosciuti, non identificati, a bordo di una motocicletta, hanno freddato 4 volontari del luogo,due uomini e due donne, che erano lì per praticare a dei bambini inermi le vaccinazioni contro la polio.
Stesso copione, non meno efferato, si è recitato a Hotoro.
Qui, sempre nell’ospedale del posto, sono stati uccisi a sangue freddo altri 8 volontari.
Pare, addirittura, che si sia fatto fuoco, con spietatezza, contro alcune donne, che avevano tra le braccia i loro bambini in attesa che fossero vaccinati.
Tutto scaturisce da un terribile pregiudizio in base al quale, in ambiente musulmano fondamentalista (vedi il noto movimento Boko Haram e non solo), le vaccinazioni contro la poliomelite porterebbero alla sterilità.
Non bisogna dimenticare che per Boko Haram tutto ciò che è progresso occidentale deve essere definitivamente cancellato dal Paese.
In Nigeria,insomma, fuori gli occidentali e va applicata la legge islamica tout court con gli esiti che conosciamo.
Ma bisogna anche precisare che la Nigeria, insieme al Pakistan e all’Afghanistan, è uno di quei paesi in cui la poliomelite, purtroppo, è una piagaendemica.
Nel solo 2012 sono stati registrati un centinaio di casi.
Da qui l’interesse del Governo di Goodluck Jonathan di procedere con la campagna di vaccinazioni.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)