Nigeria/Arrestato un uomo d'affari coinvolto nel sequestro delle studentesse di Chibok

Creato il 01 luglio 2015 da Marianna06

La polizia ha arrestato poche ore fa un uomo d’affari accusato di aver partecipato attivamente nel sequestro nell’aprile dello scorso anno di più di  276 studentesse dai dodici ai diciassette anni a Chibok, cittadina del nord-est della Nigeria.

Il generale Chris Olukolade ha detto che Babuji Ya’ari era a capo di una cellula islamista di Boko Haram mentre si spacciava come membro del gruppo della gioventù vigilante. Da tempo si sospettava che esponenti di Boko Haram si erano infiltrati nel gruppo giovanile.

“L’arresto di Ya’ari ci ha portato a smantellare una rete di informatori di Boko Haram, di cui una parte sono donne”, ha dichiarato il generale.

Fonti di polizia sostengono che Ya’ari ha dal 2011 coordinato numerosi attacchi mortali contro la città di Maiduguri nello stato di Borno e ha guidato personalmente nel maggio del 2014 l’assassino dell’emiro di Gwoza, Idrissa Timta.

Una donna ha confessato di essere da tempo sul libro paga degli estremisti islamici che le pagavano 50 dollari al mese per informarli dei movimenti dei militari nella sua zona. Ha confermato che sono in molti ad essere sul libro paga degli estremisti.

In questo mese di luglio sarà dispiegata una forza multinazionale congiunta di Camerun, Ciad, Niger e Benin che dovrebbe contare su 8700 effettivi. Il comando ha sede a N’Djamena e a coordinare le operazioni sarà il generale nigeriano Tukur Buratai.

Secondo una fonte discretamente attendibile, che avrebbe avuto modo d'incontrarle (si tratta di una donna che sarebbe riuscita poi a fuggire incolume), le ragazze di Chibok sarebbero state  da tempo addestrate all'uso delle armi e coinvolte negli attacchi di Boko Haram nei  villaggi, dove i ribelli uccidono e fanno razzie.

                          a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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