Magazine Diario personale

NIGHTFALL MOTEL: 11/12. Trappola mortale

Da Parolesemplici

NIGHTFALL MOTEL: 11/12. Trappola mortaleSono Morgan Van Hook, Maestro Vampiro.

Sono il Signore del Nightfall Motel. Ho passato gran parte della mia esistenza oscura a nascondermi.

Sono stato mercante di schiavi, pirata, schiavo vampiro. Sono un Maestro Vampiro e ora é venuto il momento  di combattere.

Devo difendere me stesso. Gli altri Maestri Vampiro hanno individuato il mio nascondiglio e il Maestro Lilith ha mandato una sua schiava per tendermi una trappola. Ormai tutto il Nightfall Motel é diventato poco sicuro.

Torno in guardiola dove trovo Freddy Ciccione. Il mio schiavo é incantato davanti alla televisione, in trance. Gli ordino di tornare nella sua camera. Lo seguo. Gli ordino di spogliarsi e di lasciare tutti i vestiti sul letto. Usciamo nel corridoio, Freddy è completamente nudo.

Mi sento terribilmente forte questa notte, mangiare la bionda e il suo uomo mi ha dato molta energia, il mio corpo ha ripreso vigore.

Devo lasciare il mio rifugio al Nightfall Motel. Ho un piano preciso in testa, ma adesso devo far perdere ogni mia traccia dentro questo posto.

Conto mentalmente le camere occupate dalla clientela del Nightfall Motel. Nessuno dei presenti tornerà a casa. Per loro non c’é più un domani, le loro fatiche umane finiscono qui.

Oggi.

Ora.

In una notte di terrore e di sangue.

Nella stanza numero 3 ci sono due ragazzini di vent’anni. La loro carne é tenera ma spesso insipida.

Nella numero 5 ci sono una coppia di amanti, sulla quarantina. Li si riconosce da come abbassano lo sguardo quando consegnano i documenti. Gli si legge l’ombra dei rispettivi matrimoni traditi. Sono bocconcini saporiti anche se un po’ grassi.

Nella numero 6 c’é una prostituta con il suo cliente. Può essere una situazione divertente. Alla numero 8 c’é un tipo che é qui da ieri. É uscito e poi é rientrato per la notte. É molto magro. La carne dei magri ha il sapore del manzo salato di quando ero pirata.

Sono un Maestro Vampiro e scateno l’inferno al Noghtfall Motel. Prendo le menti di tutte le persone presenti. Spalanco di colpo tutte le porte delle stanze, nessuno potrà fuggire, penseranno di farlo ma le gambe non potranno muoversi, non riusciranno a muovere le braccia, non opporranno alcuna resistenza, potranno solo urlare, come quando io e i compagni della ciurma del Maestro Leviathan attaccavamo i marinai nel Tropico del Cancro.

Freddy é nudo e armato di bastone. Tira un fendente diretto alla testa del ragazzino della numero 5. Lui cade a terra come un sacco di patate. La testa si é quasi staccata del tutto. Poi Freddy massacra di bastonate anche la ragazzina. Urla come una dannata. Anche gli altri clienti del Nightfall Motel iniziano ad urlare, spaventati dalle grida, impauriti dall’aver scoperto di non potersi muovere. Divoro in parte i due ragazzini. Mi mangio le teste e parte delle cosce. Li ha uccisi Freddy Ciccione, non io, i loro resti non diventeranno vampiri. I due ragazzini erano l’antipasto. Passo agli amanti della numero 6 e mi danno grande soddisfazione. Insieme a Freddy entriamo nella stanza numero 6 e troviamo la prostituta e il cliente immobilizzati a letto, che urlano, terrorizzati. Consegno l’uomo al Ciccione che lo massacra e prendo la mente della prostituta, le succhio tutta l’energia sessuale possedendola in un coito mortale. La divoro completamente, senza lasciarne nulla. Non degno di uno sguardo il suo cliente, Freddy Ciccione l’ha smembrato a bastonate, sembra frullato.

Usciamo nel corridoio e entriamo nell’ultima stanza. Troviamo un uomo a letto. Percepisco subito che é morto. Mi avvicino e ha la gola tagliata. Sulla camicia aperta é stato scritto con il sangue il nome di Lilith. Deve essere successo da poche ore. Poi l’armadio alle mie spalle si apre di colpo e un uomo mi salta addosso.

Continua Venerdì 14 Dicembre con l’ultima punta: 12/12 Cenere di Fenice


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