Regia: Renny Harlin
Interpreti: Robert Englund, Tuesday Knight, Lisa Wilkox
Trama: Kristen, sopravvissuta insieme ad un paio di amici nel precedente episodio, vive una vita normale, va al college e frequenta un ragazzo. Almeno fino al ritorno di Freddy, che uccide prima gli altri due sopravvissuti quindi, dopo una strenua lotta, la stessa Kristen, che, prima di morire passerà la maledizione ad Alice, sorella del suo ragazzo. Sarà l'inizio di una nuova scia di morte tra i ragazzi. Spetterà ad Alice fermare la furia di Freddy...
L'inizio della fine?Per quanto mi riguarda si.Lo ammetto, lo avevo completamente rimosso.
Qui però la situazione gli sfugge di mano quasi subito ed il risultato, per quanto mi riguarda, se già non era il massimo allora, oggi è ancora più deludente.
"Nightmare 4" è un film che non appena terminato già si dimentica.
Una lista di morti al servizio di una sceneggiatura assai pasticciata fatta di demoni infernali e poteri soprannaturali. Nonostante qualche morte ad effetto, "Nightmare 4" è un film che i suoi anni se li porta davvero male.Oltre che della suddetta sceneggiatura scritta probabilmente sotto l'influenza di produttori desiderosi di trasformare Freddy in Dio solo sa cosa rendendolo maggiormente appetibile al grande pubblico, ovvero massacrandolo e snaturandolo inesorabilmente (ma il colpo definitivo lo assesteranno gli altri due capitoli), il merito, o meglio la colpa, di un così rapido oblio va anche ad un cast più anonimo che mai, specialmente se confrontato con quello del terzo capitolo. Patricia Arquette, incinta all'epoca delle riprese, viene sostituita da una sciapissima (=insipidissima) Tuesday Knight, mentre la protagonista Alice non possiede un grammo del carisma della ormai leggendaria Nancy.
Ma ad uscirne peggio è proprio il nostro caro Freddy.
Da protagonista dei nostri incubi proprio da questo capitolo comincia la sua inesorabile demolizione. E nemmeno alcune atmosfere, ed una colonna sonora, tipicamente anni '80 riusciranno a salvarlo...dovrà pensarci, almeno parzialmente, il suo creatore, che gli darà almeno una parvenza di dignità nell'ultimo capitolo della serie.