Per la vigilia di Natale non mi voglio sforzare a consigliare niente di nuovo bensì a ribadire alcune buone vecchie band che hanno definito quello che poi sarebbe stato chiamato goth-dark-post punk-no wave eccetera.
Vecchi tempi in cui questo genere di musica non aveva niente a che fare con certi bambocci semi-metallari che vanno su e giù per Camden con il loro look à-la Matrix o il Corvo ma erano il lato oscuro degli anni ottanta, la faccia nascosta dietro i New Romantics tipo Duran Duran e Spandau Ballet.
I Virgin Prunes sono nati a Dublino nei primissimi anni 80. Due di loro erano parte di una gang di disadattati che si cambiavano i nomi per sfuggire alla deprimente realtà di Dublino. Loro si ribattezzarono Guggi e Gavin Friday (la cui morte nel 1986 decretò la fine del gruppo), al loro amico Paul Hewson diedero il nome di Bono Vox.
Il loro primo album ...if I die, I die è meraviglioso dall'inizio alla fine. Il pezzo qui sotto, Baby Turn Blue, è un bellissimo pezzo new wave da ballare in quei localacci umidi nei sotterranei con i mattoni a vista. Altro pezzo consigliato è Walls of Jerycho.
E per conclure, augurando il buon natale che é appena giunto anche qui su quest'isola, Loro. Uso a fatica la parola favorito, ma con questo gruppo, questo album, questa canzone, mi posso anche sbilanciare. Sicuramente se venissi confinato sulla leggendaria isola deserta questa canzone sarebbe tra le prime scelte. Lo é giá stata in molte altre situazioni.
Ecco i Cure con Figurehead, da Pornography (1982). Buona Notte.