(Akumu tantei 2)
Registrato dalla tv, in lingua originale sottotitolato.
Se l’uno era un giocattolo ben realizzato ma inutile, questo secondo capitolo prende solo metà del primo, e diventa solo inutile.
La messa in scena è totalmente banale, non realistica e meno curata (anche se si vede che c’hanno più soldi). La storia 3 volte più confusa, con continui inserti sulla noiosissima infanzia del protagonista che dovrebbero dare spessore al personaggio e creare un parallelo con l’indagine in corso, ed invece appesantiscono il tutto; poi c’è tutto il comparto metafisico che da metà film in poi rompe, e tanto.
Un film inutile e deleterio, di cui è inutile discutere troppo a lungo, ed in cui l'impronta del regista rimane, nella migliore delle ipotesi, invisibile.