Clouded Mind, Clear As Dayè il titolo dell’interessante Ep della band post-rock svedese Nights!Nights!.L’album è composto da due brani condensati in quindici minuti ma, senza dubbio, capaci di trascinare la mente dell’ascoltatore in un mondo parallelo, metafisico e congelato
Una timida chitarra rompe il silenzio aprendo il primo pezzo, Searching for Borealis, ed intona un riff malinconico e minimalista; l’aria è gelida, rarefatta e sottile.
Poco dopo fa il suo ingresso la batteria, procedendo ad un ritmo regolare e constante, seguita dalla seconda chitarra.
L’apparente tranquillità della melodia ha vita breve, la tensione inizia a salire e produce un crescendo di suoni e distorsioni che culminano, poi, in uno sfavillio di rumore; energiche bande luminose colorano la scena, per poi spegnersi lentamente lasciando il posto ad un silenzio spettrale.
La melodia diviene cosi nuovamente pacata ed è contaminata solamente da isolati riff, carichi di riverbero.
Nella seconda parte del brano la tensione cresce di nuovo e non si arresta: diviene un groviglio di suoni confusi e rumorosi. Il risultato è una melodia prettamente shoegaze che si alterna a corti assoli cupi e malinconici.
Le fragili note camminano incerte su un lago ghiacciato ma la melodia, ancora una volta, riprende velocemente forza e le melodie confluiscono in una maestosa orchestra collettiva che procede a grandi passi fino all’ultima nota.
Il secondo brano, Another Sunset Lost, rappresenta, se vogliamo, il retro della medaglia.
Oggettivamente lontano dal tono cupo e malinconico del precedente, rivela sonorità armoniche e pacate.
Inoltre, se nel primo pezzo si avvertivano chiaramente influenze noise rock e dei This Will Destroy You, in quest’ ultimo brano è possibile scorgere le tipiche sonorità delicate e tutt’altro che tenebrose dei britannici Maybeshewill.
Il freddo gelido della notte lascia il posto ad un soleggiato mattino. E’ annunciato da un motivo dai toni caldi e armoniosi che, però, lascia spazio in breve tempo ad un crescendo di suoni e distorsioni. La melodia culmina cosi nella seconda parte in un arrangiamento slegato da ritmi regolari e che oserei definire, per questo, quasi soul.
Il brano si chiude con una svolta decisamente progressive e noise rock, caratterizzata da un intenso vibrato prodotto dalla chitarra principale.
Conclude un assolo da parte del chitarrista che intona il riff iniziale, motivo ricorrente del brano.
La band ha recentemente annunciato di essere in fase di produzione e nuovi pezzi sono pronti per essere registrati; personalmente, credo che il loro potenziale sia alto e Clouded Mind, Clear As Dayè un inizio senza ombra di dubbio promettente.
Non lasciateveli sfuggire.Tracklist:
1.Searching for Borealis
2.Another Sunset LostLine-up:
Jonas Hallén
Martin Bäckius
Anton BerglundNIGHTS! NIGHTS! - Fa" itemprop="reviewbody" />
Clouded Mind, Clear As Dayè il titolo dell’interessante Ep della band post-rock svedese Nights!Nights!.
L’album è composto da due brani condensati in quindici minuti ma, senza dubbio, capaci di trascinare la mente dell’ascoltatore in un mondo parallelo, metafisico e congelato Una timida chitarra rompe il silenzio aprendo il primo pezzo, Searching for Borealis, ed intona un riff malinconico e minimalista; l’aria è gelida, rarefatta e sottile. Poco dopo fa il suo ingresso la batteria, procedendo ad un ritmo regolare e constante, seguita dalla seconda chitarra. L’apparente tranquillità della melodia ha vita breve, la tensione inizia a salire e produce un crescendo di suoni e distorsioni che culminano, poi, in uno sfavillio di rumore; energiche bande luminose colorano la scena, per poi spegnersi lentamente lasciando il posto ad un silenzio spettrale. La melodia diviene cosi nuovamente pacata ed è contaminata solamente da isolati riff, carichi di riverbero. Nella seconda parte del brano la tensione cresce di nuovo e non si arresta: diviene un groviglio di suoni confusi e rumorosi. Il risultato è una melodia prettamente shoegaze che si alterna a corti assoli cupi e malinconici. Le fragili note camminano incerte su un lago ghiacciato ma la melodia, ancora una volta, riprende velocemente forza e le melodie confluiscono in una maestosa orchestra collettiva che procede a grandi passi fino all’ultima nota. Il secondo brano, Another Sunset Lost, rappresenta, se vogliamo, il retro della medaglia. Oggettivamente lontano dal tono cupo e malinconico del precedente, rivela sonorità armoniche e pacate. Inoltre, se nel primo pezzo si avvertivano chiaramente influenze noise rock e dei This Will Destroy You, in quest’ ultimo brano è possibile scorgere le tipiche sonorità delicate e tutt’altro che tenebrose dei britannici Maybeshewill. Il freddo gelido della notte lascia il posto ad un soleggiato mattino. E’ annunciato da un motivo dai toni caldi e armoniosi che, però, lascia spazio in breve tempo ad un crescendo di suoni e distorsioni. La melodia culmina cosi nella seconda parte in un arrangiamento slegato da ritmi regolari e che oserei definire, per questo, quasi soul. Il brano si chiude con una svolta decisamente progressive e noise rock, caratterizzata da un intenso vibrato prodotto dalla chitarra principale. Conclude un assolo da parte del chitarrista che intona il riff iniziale, motivo ricorrente del brano. La band ha recentemente annunciato di essere in fase di produzione e nuovi pezzi sono pronti per essere registrati; personalmente, credo che il loro potenziale sia alto e Clouded Mind, Clear As Dayè un inizio senza ombra di dubbio promettente. Non lasciateveli sfuggire.
Tracklist: 1.Searching for Borealis 2.Another Sunset Lost
Line-up: Jonas Hallén Martin Bäckius Anton Berglund
Secondo ep per la one man band statunitense Feign, già trattata su queste pagine in occasione dell'esordio Lost to Eternity.
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