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Salve a tutti miei piccoli chef!! Sentita l’aria della primavera? ( Soprattutto voi allergici….)Da oggi la rubrica cambia nome e ci spostiamo nella terra del sol levante, il paese dei contrasti dove troveremo la cucina dell’armonia come l’ha definita Laura Rangoni una nota giornalista gastronomica che ha girato il mondo per studiare meglio la cultura gastronomica degli altri popoli.
Per le lettrici interessate anche di cucine dal mondo vi posto qui il link dove potete vedere le sue opere : http://www.laurarangoni.com/
Tornando a noi, ultimamamente va molto di moda la cucina orientale e i ristoranti giapponesi stanno spuntando come funghi, anche se spesso e volentieri quello che si può mangiare qui è praticamente un’imitazione fatta male del vero sushi giapponese e per altro molto costosa.
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Comunque, tutti quanti i ristoranti cercano di mantenere la bellezza della presentazione dei piatti. Non c’è che dire, sono dei veri esteti!!Moltissimi aspetti della cultura giapponese viene influenzata dalla Cina e questo vale anche per molti piatti. Uno dei piatti che vi presenterò oggi ha proprio origini cinesi e stiamo parlando diii ( rullo di tamburi ) il nikuman! Il suo nome originale è baozi e sicuramente l’avrete visto in quasi tutti i manga che avrete letto…
Per fare un esempio a Ranma ½ li prepara sempre Shampoo.
di carne.
Dose per 15 nikuman
Pasta :
- 250g farina 00 ( o 125 farina 0 + 125 farina 00 );
- 1 cucchiaino di lievito di birra istantaneo in polvere;
- 5g di lievito chimico x dolci;
- 25g di zucchero;
- 1 cucchiaio di olio di semi;
- 130g di acqua tiepida con l’aggiunta di un podi dashi ( è una specie di brodo instantane, un po’ come il nostro dado).
Ripieno:
- 150 g macinato di suino;
- 100 g verza;
- una manciata di funghi tagliati;
- 1 cucchiaio di fecola di patate;
- sale, pepe, salsa di soia, noce moscata, olio di semi;
- ½ cipolla tagliata;
- le foglie del cipollotto;
- zenzero grattato ( se non lo trovate fresco va bene anche un pizzico di quello in polvere).
In una ciotola mischiate la farina ( o le farine ) i due lieviti , lo zucchero e il sale. Aggiungete l’olio e l’acqua tiepida ( non bollente mi raccomando ).
Lavorate la pasta per 10 minuti finchè non diventa liscia, metterla in una ciotola e coprite con la pellicola. Lasciate riposare per 30 minuti in un luogo caldo a 40-50°C. Io solitamente la lascio nel forno a 40°C e lievita benissimo.
Nel frattempo tagliate i funghi in pezzetti finissimi e cuocerli qualche minuto. Sbollentate la verza e tagliatela in pezzetti piccoli. Unite il macinato, la fecola, un cucchiaio d’olio di semi, la
cipolla, le foglie del cipollotto tagliate finissime e lo zenzero.Aggiustate di sale e pepe e consistenza con della salsa di soia.
Passati i 30 minuti la pasta deve aver raddoppiato il suo volume.
Lavoratela un po’ su una tavola per togliere l’aria all’interno e fare un cilindro lungo dal quale dovete ricavare 15 pezzi uguali. Da questi pezzi formate 15 palline. Fatte le palline lasciatele riposare 10 min sotto ad un tovagliolo bagnato per non farle seccare troppo.
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Passati i 10 minuti con un mattarello ricavate un disco da ogni
pallina, mettete il composto al centro del disco e chiudete i vari lembi formando il classico raviolo. Appoggiate ogni raviolo sopra un quadratino di carta da forno nell'apposita vaporiera. La carta da forno serve per non far attaccare la pasta alla base.Cuoceteli al vapore per 30-40 minuti.
Serviteli ancora bollenti.
Spero vi sia piaciuto questo nuovo angolo, fateci sapere cose ne pensate!