Magazine Africa

Nilou e i giorni meravigliosi dell'Africa/Guido Conti/Rizzoli editore/Scaffale libri

Creato il 07 gennaio 2016 da Marianna06

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Nilou,  cioè la cicogna Nilou,la nostra amica, è di nuovo in Africa.

E' tornata insieme al suo Mian e all’amico fringuello Hadì fortemente decisa a ritrovare sua madre per poi finalmente costruire il proprio nido con Mian.

Ma presto la ricerca diventa fuga: dalla guerra tra uomini, che incendia la savana e da una maledizione, che vede Nilou finire nelle mire di cicogne nemiche e di un branco di iene decise a sbranarla.

In questo volo concitato arriva l’incontro con la piccola Jamila, una cicogna nera che non sa ancora volare e che come Nilou ha perso la sua mamma.

Nilou non ci pensa due volte a prenderla con sé.

Ma aiutare qualcuno significa spesso sacrificare i propri desideri.

Sarà così anche per Nilou e Mian?

Parliamo della seconda parte di un'avvincente storia che Guido Conti già ci regalò, lo scorso anno e che, questa volta, propone con il titolo de "Il volo felice della cicogna Nilou".

Teniamo ben presente che le favole è vero che si scrivono per i bambini ma coinvolgono molto di più  e fanno assolutamente riflettere il mondo degli adulti proprio per quella "didattica dei comportamenti", che poi è la cifra "collodiana" caratteristica della scrittura di Guido Rossi.

Proprio come ci fa notare Fulvio Panzeri nel recensire il libro.

E' l' Africa di Nilou e dei suoi amici protagonisti ha  tanto da insegnarci :  lì ci sono pericoli sempre in agguato e da saper schivare, cattiveria gratuita, senso di solitudine, saggezza spicciola, accoglienza, amorevolezza.

Attenzione, però, tutti elementi valoriali che, a ben pensarci, non sono affatto appannaggio  nello specifico del continente africano ma dell'intero mondo.

Nilou e il suo compagno Mian ,il fringuello Hadì, le perfide iene, Jamila la piccola cicogna nera,Badù il marabù filosofo, Amir il giovane principe degli ippopotami , sono in realtà, né  più e nemmeno, la metafora di personalità rintracciabili a qualsiasi latitudine e in qualunque altra società ospite del nostro pianeta.

Un elogio a parte,accanto alla parola scritta,  decisamente avvincente, meritano poi le illustrazioni di Guido Conti, per freschezza del tratto e delicatezza dei colori, meravigliosi disegni, che ritraggono nel testo Nilou e tutti  gli altri protagonisti della storia.

Non resta, pertanto , che augurare agli amici, che lo vorranno, buona lettura e  buona visione delle immagini.

                       Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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