Un nuovo importante cimelio arricchisce da oggi la sezione dedicata al ciclismo nel Museo dello Sport di Torino: la bicicletta di Nino Defilippis.
Protagonista di Giro, Tour e Vuelta dal 1952 al 1964, medaglia d’argento ai Campionati del mondo di Berna nel 1961, Defilippis entrò subito nell’immaginario popolare con il soprannome tutto torinese de il ‘Cit’.
A tre anni dalla scomparsa della più giovane maglia rosa nella storia del Giro, la figlia Roberta ha voluto onorare la memoria di questo grande campione, dando la possibilità di esporre, al Museo dello Sport di Torino, oggetti e cimeli appartenuti al padre tra cui la bicicletta utilizzata proprio nel mondiale di Berna.
“Il protagonista di epiche sfide con Coppi, Balmamion, Van Looy e Ziglioli (solo per citarne alcuni) entra finalmente nel nostro Museo – ha dichiarato il Presidente Arisi. Era un’assenza pesante per tutti gli appassionati di ciclismo, ma la famiglia Defilippis con grande generosità ha voluto colmare questa mancanza.”
Le memorabilia del Cit si affiancano a quelle dei suoi amici campioni, Coppi e Balmamion, ed al suo ‘allievo’ prediletto Felice Gimondi, che sotto la sua guida vinse il Mondiale di Barcellona nel 1973.
Si rinsalda così la vera vocazione di questo museo, che si rinnova costantemente dando spazio e vita a memorie imperiture dello sport di ieri e di oggi.
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