Partiamo dal presupposto che sono scettica con tutti quei prodotti che promettono dimagrimenti senza versare una goccia di sudore.Credo che, una crema anticellulite, se non associata ad una sana alimentazione ed un po' di attività fisica, sia solo denaro sprecato.Fermo restando ciò, ho deciso di provare questa novità che da qualche mese sta imperversando tra i marchi più popolari di prodotti per il corpo: i pantaloncini snellenti.Non sono di certo una novità, ma fin'ora erano sempre stati piuttosto cari e poco abbordabili, mentre nelle versioni low cost lanciate proprio in questi mesi da Garnier e Nivea, tutte possiamo effettivamente provare la loro efficacia o meno (e magari sperare in un miracolo!).Vi avevo già parlato qualche post fa dei pantaloncini snellenti Garnier (che non ho provato), ma credo si basino sullo stesso principio di questi Nivea che invece sto testando.Si presenta come uno short in microfibra (avete presente le cannottiere Pompea, ecco stesso tessuto), liscio e molto aderente, sui fianchi il tessuto è a nido d'ape.Promette di rimodellare la silhouette e rassodare i punti critici grazie alla presenza nel tessuto di crema Nivea Q10 plus, le (presunte) capsule di crema sono integrate nel tessuto dello short e vengono rilasciate a contatto con la pelle mentre viene indossato.
Lo short con tecnologia "soft compression" agisce rassodando la pelle con risultati visibili dopo due settimane di utilizzo regolare (per regolare si intende almeno 6 ore al giorno tutti i giorni).Lo short può essere indossato sotto i vestiti, mentre si lavora, o si fa sport, ma anche mentre si sta comodamente sul divano.E' disponibile in due taglie: S-M (che è quella che ho acquistato io e vedete nelle foto, è davvero strettissimo, anche se sulla scatola c'è scritto che è normale che all'inizio sia un po' stretto, si adatta gradualmente al corpo) e L-XL.E' in vendita solo nella versione in nero, va indossato con la biancheria intima, è vietato indossarlo durante la gravidanza e resiste a 30 lavaggi.