Abbiamo visto la parola smart associata a qualsiasi cosa come se il rendere intelligente quella cosa e sfruttarne le qualità acquisite migliorasse davvero la vita delle persone e in molti casi è proprio così specie se parliamo di Smart City.
Ad oggi le Smart City conosciute al mondo sono Barcellona, New York; Londra e Singapore ma è la cittadina francese di Nizza, la capitale della Costa Azzurra, a rappresentare il prototipo migliore di Smart City, una città intelligente dove i cittadini hanno più servizi, più sicurezza e dove il risparmio energetico sia un must.
A fronte di un investimento di 64 milioni di euro e grazie all'aiuto di aziende specializzate come Cisco e IBM la città di Nizza è diventata un piccolo gioiello in cui spicca il Boulevard Connectè: un complicatissimo ed esteso sistema di sensori che misura ventiquattr'ore su ventiquattro parametri ambientali come la temperatura e l'umidità ma anche le variazioni del campo magnetico e le invia al Cloud per essere eleborati successivamente.
Grazie alle rilevazioni sul campo magnetico e all'app Nizza Pass è possibile visualizzare le zone dove c'è più possibilità di trovare un posto libero e prenotarlo a distanza; i dati di temperatura e umidità vengono gestiti dal software della rete antincendio mentre i sensori luminosi dell'impianto di illuminazione regolano l'intensità dei lampioni in base alle condizioni atmosferiche; sensori collegati ai cassonetti avvisano quando è il momento di passare a svuotarli facendo risparmiare molto in termini di carburante e tempo al comparto della nettezza urbana. Tutto questo è Smart City.
Ma bisogna anche parlare con i dati in mano quindi bisogna dire che la trasformazione di Nizza in Smart City ha ridotto il traffico cittadino del 30%, aumentato del 35% gli introiti comunali sui parcheggi e il consumo di energia elettrica per l'illuminazione pubblica è calato dell'80%. Mica male, no?
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