Se voglio essere tenuto in vita quanto più a lungo possibile, fino a quella morte cosiddetta naturale che solitamente è ritardata con strumenti rigorosamente artificiali, chi può impedirmelo? Nessuno mi staccherà la spina, non contro la mia volontà, posso esserne certo. Anzi, posso essere certo che non mi sarà staccata nemmeno se volessi, nemmeno se implorassi: la legge lo vieta. E dunque, anche se volessi decidere diversamente, non posso. In pratica, posso decidere solo di essere tenuto in vita, in quella specie di vita che, in ultima analisi, taluni considerano tollerabile, ma altri no, preferendo morire. Questi ultimi potranno ritenerlo ingiusto, potranno protestare, potranno volere una legge che consenta a ciascuno di poter decidere per sé, ma che hanno da chiedere, i primi? Un bel niente.O forse no, parrebbe che abbiano qualcosa da chiedere. Almeno a leggere Avvenire, vorrebbero che la loro scelta rimanesse, come già è, obbligatoria per tutti. Pretendono, pare, sia data loro voce in contraddittorio a quanti chiedono la possibilità di scegliere liberamente, ciascuno per sé. In pratica, vorrebbero poter esprimere le loro ragioni contro la libertà di scelta. E vogliono andare a Vieni via con me perché ci sono andati Englaro e Welby, anche questo lo pretendono, anche questo come se si trattasse di una questione di vita o di morte (la loro vita, la loro morte), non della vita e della morte (di ciascuno).Fazio e Saviano dicono di no e fanno bene, speriamo solo che siano capaci di tenere il punto fino a rinunciare ad andare in onda, se fosse imposto loro di ospitare una replica. Che sarebbe non già in favore della vita e contro la morte, ma in favore dell’imposizione e contro la libertà di scelta.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
DdL Scuola: il testo ufficiale del maxi-emendamento
La riforma della scuola salta la commissione Istruzione e, senza mandato al relatore, finisce nell'aula del Senato dove a ore si attende che il governo ponga... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Pedagogika2
SCUOLA, SOCIETÀ -
Papa Francesco a Torino/Compendio di un viaggio
Dopo la solare Napoli e la difficile articolata realtà della Bosnia Erzegovina, ecco Papa Bergoglio finalmente a Torino, in Piemonte. Nel Piemonte delle sue... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Banche greche ad un passo dal collasso (in mancanza di un accordo)
Chiamare catastrofica la situazione greca assume quasi i connotati di un pallido eufemismo. Allo stato attuale, il problema maggiore, l'elemento di maggiore... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Vincitorievinti
ECONOMIA, POLITICA ITALIA, SOCIETÀ -
Immigrazione sostenibile.
di Maria Pia Caporuscio. Dinanzi a questo nuovo modello di umanità: “accogliere tutti perché i migranti sono una risorsa” oltre che un dovere di solidarietà,... Leggere il seguito
Il 22 giugno 2015 da Freeskipper
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Tengo Family
Un milione di persone: che i media mainstream fossero miopi lo si sapeva, ma che avessero le traveggole accentando la moltiplicazione per dieci dei numeri del... Leggere il seguito
Il 21 giugno 2015 da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Controlli sulle mail e sui telefoni aziendali dei lavoratori. Camusso attacca, i...
La norma sui controlli a distanza contenuto nel decreto attuativo del Jobs act non “liberalizza” i controlli sui lavoratori ed è in linea con le indicazioni... Leggere il seguito
Il 18 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ